Ungheria: Orbán frena l'ingresso di Kiev nell'UE, tensioni sulla guerra in Ucraina
Zelensky resiste, l'ombra di Starlink su Kiev
La situazione in Ucraina resta tesa, con un nuovo nodo cruciale che coinvolge le terre rare e il futuro del supporto americano. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rifiuta di firmare l'accordo proposto per lo sfruttamento delle risorse minerarie del suo paese, creando un'impasse con gli Stati Uniti. Secondo fonti diplomatiche, Washington ha minacciato di interrompere l'accesso a Starlink per Kiev se l'intesa non verrà ratificata. Questa mossa mette ulteriormente sotto pressione Zelensky, già alle prese con la difficile controffensiva e le necessità di supporto militare continuo.
La posta in gioco è alta, non solo per le prospettive economiche dell'Ucraina, ma anche per la sua sicurezza strategica. L'accesso a Starlink è fondamentale per le comunicazioni militari e civili ucraine, e la sua potenziale sospensione rappresenterebbe un duro colpo. La Casa Bianca, pur non confermando ufficialmente la minaccia, ha ribadito la necessità di una soluzione rapida e collaborativa sulla questione delle terre rare.
Intanto, Donald Trump, intervenendo pubblicamente, ha sollecitato un incontro diretto tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, proponendo un negoziato per porre fine al conflitto. Una proposta che sembra trovare scarso appoggio sia a Kiev che a Mosca, considerando gli attuali scenari sul campo. La sua opinione, seppur significativa data la sua influenza politica, rappresenta un'ulteriore voce nel coro di proposte per una soluzione pacifica, ma la strada verso la pace appare ancora irta di ostacoli.
A complicare ulteriormente il quadro, arriva la dichiarazione del Primo Ministro ungherese Viktor Orbán, che ha ribadito la sua opposizione all'ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea, affermando che tale adesione andrebbe contro gli interessi dell'Ungheria. Questa posizione, già nota, continua ad alimentare le tensioni all'interno dell'UE e complica ulteriormente le strategie di supporto a lungo termine per Kiev.
La situazione rimane estremamente fluida e carica di incertezza. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere come si evolverà la crisi, e soprattutto se Zelensky cederà alle pressioni americane riguardo alle terre rare, rischiando di compromettere il supporto tecnologico vitale offerto da Starlink.
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