Solo trattative di pace possono fermare la guerra a Mosca
Lavrov ribadisce: Nessuna pace senza garanzie sulla mancata adesione di Kiev alla NATO
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha ribadito la posizione di Mosca sulla necessità di una clausola "ferrea" che garantisca l'impossibilità di un'adesione dell'Ucraina alla NATO come condizione imprescindibile per la fine delle ostilità. Durante un'intervista rilasciata alla televisione russa, Lavrov ha sottolineato che la Russia non interromperà le operazioni militari finché non saranno raggiunti accordi concreti e verificabili su questo punto cruciale.
"Per noi è fondamentale ottenere garanzie affidabili e inattaccabili che l'Ucraina non diventerà mai membro della NATO", ha dichiarato Lavrov, rimarcando la percezione russa di una minaccia alla propria sicurezza rappresentata dall'espansionismo dell'alleanza atlantica verso est. Il Ministro ha aggiunto che Mosca considera l'adesione di Kiev alla NATO una "linea rossa" inaccettabile, e che solo la presenza di garanzie robuste e verificabili può portare ad una de-escalation del conflitto.
La posizione di Lavrov conferma la linea dura mantenuta dal Cremlino sull'argomento, che rappresenta un ostacolo significativo per le possibili vie di una soluzione diplomatica. Le dichiarazioni del Ministro arrivano in un momento di intensi scambi diplomatici, anche se finora senza risultati concreti verso una tregua.
La richiesta russa di garanzie sulla mancata adesione dell'Ucraina alla NATO, viene spesso presentata come una condizione preliminare per qualsiasi negoziato di pace. Questa posizione, però, è respinta dagli alleati occidentali, che sottolineano il diritto sovrano di Kiev di scegliere le proprie alleanze.
"La Russia sta cercando di imporre le proprie condizioni, violando la sovranità ucraina e i principi del diritto internazionale", hanno affermato diverse fonti diplomatiche occidentali. La situazione resta quindi estremamente complessa e tesa, con la prospettiva di una soluzione pacifica ancora lontana.
La questione delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, al di là del tema NATO, resta un punto fondamentale da affrontare per una prospettiva di pace duratura. La comunità internazionale continua a lavorare a diversi piani, ma le divergenze tra le parti in conflitto appaiono ancora profonde. La strada verso una soluzione pacifica appare ancora lunga e incerta.
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