Ecco un titolo riformulato: **Difesa comune europea: spinta in avanti, Camporini frena gli entusiasmi.**
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Esercito Europeo: L'Accelerata di Ursula von der Leyen, il Monito del Generale Camporini
Bruxelles, 16 Ottobre 2024 - La Commissione Europea, guidata da Ursula von der Leyen, sembra intenzionata a imprimere una svolta decisiva verso la creazione di un vero e proprio esercito europeo. L'annuncio di nuove iniziative per la cooperazione in materia di difesa ha riacceso il dibattito, ma solleva anche non poche preoccupazioni.BR L'obiettivo dichiarato è quello di rafforzare l'autonomia strategica dell'Unione Europea, rendendola meno dipendente da alleati esterni e più capace di affrontare le sfide globali. Tuttavia, l'idea di un esercito europeo, pur affascinante sulla carta, si scontra con la realtà di 27 nazioni con interessi e priorità diverse.BR A mettere in guardia sui rischi di un'accelerazione eccessiva è il Generale Vincenzo Camporini, ex Capo di Stato Maggiore della Difesa. In una recente intervista, Camporini ha sottolineato l'importanza di un approccio graduale e pragmatico. "Non possiamo improvvisare un esercito europeo dall'oggi al domani", ha affermato il Generale. "È fondamentale che ci sia una vera convergenza di vedute tra gli Stati membri e che si definiscano chiaramente gli obiettivi e le risorse necessarie. Altrimenti, rischiamo di creare un doppione inefficiente e costoso delle forze armate nazionali".BR Il nodo cruciale resta quello della sovranità nazionale. Molti Paesi, tra cui l'Italia, sono restii a cedere ulteriori poteri in materia di difesa, temendo di perdere il controllo sulle proprie forze armate. La strada verso un esercito europeo si preannuncia quindi lunga e complessa, ma la spinta della Commissione Europea sembra inarrestabile.BR Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane. ```(