Lollobrigida ribadisce: l'abuso danneggia, al di là della scienza.

Lollobrigida e la gaffe sul consumo eccessivo: "L'abuso fa danni, lo dico io, non la scienza"

Bologna, – Il Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, è tornato a Bologna per la manifestazione Slow Wine e Sana Food. La sua presenza, però, è stata nuovamente segnata da una scivolata di linguaggio, questa volta riguardante le sue precedenti dichiarazioni sul consumo eccessivo di un “sanissimo prodotto”, senza specificarne il nome.

Durante un intervento, Lollobrigida ha tentato di chiarire le sue posizioni, affermando: "L'abuso di qualsiasi alimento, ripeto, fa danni, lo dico io non lo dice la scienza." Una frase che ha immediatamente suscitato perplessità e critiche. Il Ministro si è poi corretto, aggiungendo con un tono leggermente imbarazzato: " Volevo dire: 'l'abuso fa danni, lo dice la scienza, e lo dico anche io'".

La gaffe, involontaria o meno, ha riacceso il dibattito sulla comunicazione del Ministro e sulla sua propensione a formulare affermazioni che sembrano contraddire il consenso scientifico. In precedenza, le sue parole sul consumo di un determinato alimento avevano già scatenato polemiche, con esperti nutrizionisti che avevano sottolineato l'importanza di un approccio equilibrato e basato su evidenze scientifiche, piuttosto che su dichiarazioni isolate.

La partecipazione di Lollobrigida a Slow Wine e Sana Food, eventi dedicati alla promozione di prodotti alimentari di qualità e sostenibilità, è stata quindi ombreggiata da questo nuovo episodio. L'incidente sottolinea l'importanza di una comunicazione accurata e responsabile, soprattutto da parte di un esponente governativo con responsabilità in materia di politiche agricole e alimentari.

La necessità di un approccio scientifico rigoroso nella comunicazione pubblica, soprattutto in settori delicati come quello alimentare e della salute, è stata ribadita da numerosi commentatori. La frase corretta, seppur tardiva, non cancella l’impatto negativo della prima dichiarazione e pone ancora una volta l’attenzione sul modo in cui il Ministro comunica informazioni importanti al pubblico. L'episodio, inoltre, solleva interrogativi sulla formazione e sulle consulenze scientifiche a cui il Ministro fa riferimento nel formulare dichiarazioni pubbliche di tale rilevanza.

La vicenda evidenzia la difficoltà di bilanciare l'esigenza di promuovere i prodotti agroalimentari italiani con la necessità di comunicare informazioni corrette e basate su prove scientifiche, una sfida che il Ministro Lollobrigida dovrà affrontare con maggiore attenzione in futuro.

(25-02-2025 14:36)