Ecco una possibile riformulazione del titolo: **"Salvini all'attacco: "Difesa comune europea? Con von der Leyen al comando un disastro. Soldati in Ucraina? Assurdo."""**

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Guerra in Ucraina: Salvini Silura l'Idea dell'Esercito Comune Europeo e l'Invio di Truppe a Kiev

Roma, [Data odierna] - Matteo Salvini, leader della Lega, ha espresso oggi una netta contrarietà all'ipotesi di un esercito comune europeo e all'invio di truppe a Kiev, prendendo di mira indirettamente le posizioni, considerate più possibiliste, del governo Meloni e in particolare del Ministro degli Esteri Tajani.

"Esercito europeo? Se lo guida Ursula von der Leyen dura venti minuti", ha affermato Salvini durante un comizio a [Luogo del comizio]. La frase, dai toni accesi e diretti, è una chiara critica all'attuale leadership europea e alla sua gestione della crisi ucraina. Salvini ha poi aggiunto: "Mandare soldati a Kiev? Non ha senso, significa escalation e allontanarsi dalla via diplomatica".

Le dichiarazioni del leader leghista arrivano in un momento di forte dibattito politico a livello europeo e nazionale sulla strategia da adottare per affrontare il conflitto in Ucraina. Mentre alcuni Paesi sembrano aprirsi all'idea di un maggiore coinvolgimento militare, Salvini ribadisce la sua posizione, da sempre improntata alla prudenza e alla ricerca di una soluzione pacifica.

La presa di posizione di Salvini rischia di creare nuove tensioni all'interno della maggioranza di governo, già divisa su diverse questioni di politica estera. Resta da vedere come il governo Meloni reagirà alle critiche del leader leghista e se queste avranno un impatto sulla linea politica italiana in merito al conflitto ucraino. Le prossime settimane si preannunciano decisive per capire quale sarà il futuro della cooperazione europea in materia di difesa e sicurezza.

Analisti politici sottolineano come le parole di Salvini si inseriscano in una strategia ben precisa, volta a consolidare il consenso nel suo elettorato, tradizionalmente più sensibile ai temi della sovranità nazionale e della non ingerenza negli affari esteri. Al tempo stesso, la presa di distanza dalle posizioni del governo potrebbe rappresentare un tentativo di differenziare il profilo politico della Lega in vista delle prossime elezioni europee.

Sito Ufficiale del Governo ItalianoBRConsiglio Europeo

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(26-02-2025 11:28)