Mosca accusa l'Europa di alimentare la guerra in Ucraina: Kallas a Washington, rinuncia a incontro con Rubio

Lavrov accusa l'Europa: "Incita Kiev a prolungare il conflitto"

Mosca alza nuovamente il tiro contro l'Occidente, accusando apertamente i Paesi europei di alimentare il conflitto in Ucraina. Il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha dichiarato che l'Europa sta spingendo Kiev a continuare la guerra, ignorando i cambiamenti negli equilibri politici internazionali. Secondo Lavrov, questa azione europea si configurerebbe come una grave destabilizzazione della regione e una prolungazione inutile di sofferenze per il popolo ucraino.

"L'Europa sta dimostrando una cieca determinazione a sostenere Kiev, senza considerare le conseguenze e le reali possibilità di una soluzione pacifica", ha affermato Lavrov in una recente conferenza stampa, sottolineando la necessità di un approccio più pragmatico alla risoluzione del conflitto. Le dichiarazioni del Ministro russo arrivano in un momento di crescente tensione internazionale, con la guerra in Ucraina che prosegue da ormai oltre un anno. Mosca ribadisce la sua linea, accusando l'Occidente di voler prolungare le ostilità per indebolire la Russia.

Nel frattempo, Kaja Kallas, Prima Ministra estone, si trova a Washington per una serie di incontri istituzionali. Significativamente, Kallas ha annullato un incontro previsto con il senatore Marco Rubio, fatto che alimenta le speculazioni sui possibili dissensi tra le strategie europee e quelle americane riguardo all'Ucraina. La notizia dell'incontro saltato, non ufficialmente spiegata, ha suscitato molte domande e interpretazioni, contribuendo ad alimentare il clima di incertezza che caratterizza la situazione geopolitica attuale.

Le accuse di Lavrov, seppur forti, vanno considerate alla luce della complessità del conflitto e delle diverse posizioni in gioco. Resta il fatto che le dichiarazioni del Ministro degli Esteri russo mettono in luce una profonda frattura tra Mosca e l'Occidente, con l'Europa accusata di fomentare la guerra. L'annullamento dell'incontro tra Kallas e Rubio aggiunge un ulteriore elemento di complessità, sottolineando le difficoltà nel trovare una strategia unitaria per affrontare la crisi ucraina.

La situazione richiede un'analisi attenta e approfondita. La guerra in Ucraina continua ad avere profonde ripercussioni a livello globale, e la necessità di una soluzione pacifica resta più urgente che mai. Il futuro dipenderà dalla capacità di tutte le parti coinvolte di trovare un terreno comune, superando le profonde divisioni geopolitiche che caratterizzano il momento storico attuale.

(26-02-2025 00:55)