Nel 2024, +20 miliardi di euro sui conti correnti italiani: Fabi segnala boom di liquidità

Liquidità bancaria in ripresa: +1,5% dopo due anni di calo

Dopo un biennio di contrazione, la liquidità bancaria torna a crescere, registrando un incremento dell'1,5%. Questa inversione di tendenza, secondo i dati più recenti, è un segnale positivo per l'economia italiana, anche se i fattori sottostanti richiedono un'analisi approfondita. Il dato è stato accolto con favore dagli esperti, che lo vedono come un indice di fiducia crescente nel sistema finanziario.

Un ruolo chiave in questo rialzo sembra giocarlo l'aumento dei mutui, che nei primi sette mesi dell'anno hanno visto un incremento di 5,3 miliardi di euro. Questo incremento è stato probabilmente favorito dal taglio dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea (BCE), rendendo i mutui più accessibili a famiglie e imprese. La maggiore disponibilità di credito si riflette, dunque, in un aumento della domanda di finanziamenti per investimenti immobiliari.

La Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) si è espressa in termini ancora più ottimistici, prevedendo un vero e proprio boom di liquidità per il 2024. Secondo le previsioni della FABI, sui conti correnti di famiglie e imprese potrebbero confluire oltre 20 miliardi di euro in più. Questa previsione, se confermata, rappresenterebbe una spinta significativa per l'economia, sostenendo consumi e investimenti.

È importante, tuttavia, sottolineare che la situazione economica globale rimane complessa e incerta. L'inflazione, pur mostrando segnali di rallentamento, continua a rappresentare una sfida importante. La crescita della liquidità bancaria, pertanto, non deve essere interpretata come un segnale di completa ripresa economica, ma piuttosto come un elemento positivo all'interno di un quadro più ampio e variegato.

Per un'analisi più dettagliata sull'andamento dei tassi di interesse della BCE, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Banca Centrale Europea: https://www.ecb.europa.eu/home/html/index.en.html

Ulteriori approfondimenti sull'attività della FABI sono disponibili sul sito della Federazione: https://www.fabi.it/

La situazione merita un attento monitoraggio nei prossimi mesi per comprendere appieno le dinamiche in gioco e le loro conseguenze sull'economia reale.

(01-03-2025 07:45)