**Economia italiana: Istat rivede al rialzo il PIL (0,7%) e il deficit (3,4%), ma incombe l'aumento della pressione fiscale (42,6%).**
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Giorgetti esulta: "Finanza pubblica meglio del previsto". Ma l'Istat avverte: pressione fiscale in aumento
Roma, [Data di oggi] - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha accolto con entusiasmo i dati diffusi oggi dall'Istat riguardanti la crescita del PIL e l'andamento del deficit nel 2024. "I dati Istat di oggi confermano, come da sempre sostenuto con convinzione, che la finanza pubblica è in una condizione migliore del previsto," ha dichiarato il Ministro in una nota stampa.
L'Istat, nel suo report, prevede infatti una crescita del PIL dello 0,7% per il 2024 e un miglioramento del deficit, stimato al 3,4% del PIL. Si tratta di cifre che, secondo il Governo, testimoniano l'efficacia delle politiche economiche messe in atto. Fonti del Ministero sottolineano come questi risultati siano frutto di una gestione oculata delle risorse e di una strategia volta a favorire la crescita e la creazione di posti di lavoro.
Tuttavia, il quadro delineato dall'Istat non è del tutto roseo. L'istituto di statistica segnala infatti un peggioramento della pressione fiscale, che è in risalita al 42,6%. Questo dato, se da un lato può essere interpretato come un segnale di ripresa economica che consente maggiori entrate fiscali, dall'altro preoccupa per le possibili ripercussioni sul potere d'acquisto delle famiglie e sulla competitività delle imprese. La pressione fiscale rimane un tema delicato e al centro del dibattito politico, con diverse forze politiche che invocano una riduzione del carico fiscale per rilanciare ulteriormente l'economia. Resta da vedere quali misure concrete saranno adottate dal Governo per affrontare questa sfida.
Nel frattempo, il Ministero dell'Economia continua a monitorare attentamente l'evoluzione della situazione economica, pronto ad intervenire con ulteriori misure a sostegno della crescita e dell'occupazione.
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