Pechino replica a Trump sui dazi: "Pronti a reagire con forza. Stop accuse infondate sul fentanyl".

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Tensione Commerciale alle Stelle: Cina risponde a Trump con "Contromisure Potenti"

Pechino alza la voce contro le minacce di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, annunciando l'imminente adozione di contromisure incisive qualora l'amministrazione americana dovesse procedere con ulteriori restrizioni commerciali. La disputa, che infiamma da tempo i rapporti tra le due superpotenze economiche, si arricchisce di un nuovo capitolo all'insegna della fermezza e della reciproca accusa.

La Cina, attraverso canali diplomatici, ha ribadito la propria posizione: "Non tollereremo pressioni unilaterali e agiremo per proteggere i nostri interessi nazionali". L'avvertimento è chiaro e diretto, segnalando una determinazione a non cedere di fronte a quelle che vengono percepite come ingerenze e tentativi di limitare la crescita economica cinese.

Parallelamente, Pechino ha respinto con veemenza le accuse riguardanti il presunto ruolo della Cina nella diffusione del fentanyl negli Stati Uniti. "Basta bugie sul fentanyl!", è stato il grido levato da un portavoce del Ministero degli Esteri cinese. "La Cina ha adottato misure rigorose per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e non può essere additata come responsabile di una crisi che affonda le sue radici in problemi interni agli Stati Uniti".

La situazione rimane fluida e in rapida evoluzione. Gli analisti economici temono che l'escalation della guerra commerciale possa avere conseguenze negative sull'economia globale, con ripercussioni sui mercati finanziari e sulle catene di approvvigionamento internazionali. Resta da vedere se le due parti troveranno un terreno comune per il dialogo e la negoziazione, evitando così una spirale di ritorsioni che danneggerebbe entrambi i paesi e l'intera comunità internazionale.

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(03-03-2025 07:35)