Rinviata al 8 aprile l'udienza su Schettino.
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Slitta l'udienza per la semilibertà di Schettino: appuntamento all'8 aprile
Grosseto - L'attesa per conoscere il destino di Francesco Schettino, l'ex comandante della Costa Concordia, si prolunga. L'udienza prevista per oggi, in cui il Tribunale di Sorveglianza di Firenze avrebbe dovuto esprimersi sulla richiesta di semilibertà avanzata dal legale di Schettino, è stata rinviata all'8 aprile.
Motivazioni precise sul rinvio non sono state rese note, alimentando ulteriormente l'attenzione mediatica e le speculazioni sul caso.
Schettino, lo ricordiamo, sta scontando una pena di 16 anni di reclusione per il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 davanti all'Isola del Giglio. La tragedia causò la morte di 32 persone.
La richiesta di semilibertà, presentata nei mesi scorsi, si basa sul buon comportamento tenuto da Schettino in carcere e sul percorso di riabilitazione intrapreso. In caso di accoglimento, l'ex comandante potrebbe trascorrere parte della giornata al di fuori del penitenziario, per svolgere attività lavorative o di volontariato, per poi rientrare in cella la sera.
La decisione del Tribunale di Sorveglianza è particolarmente delicata, tenuto conto della gravità del reato commesso e del forte impatto emotivo che la vicenda ha avuto sull'opinione pubblica.
L'8 aprile, quindi, si saprà se Schettino potrà beneficiare di una misura alternativa alla detenzione, un passo importante nel suo percorso di reinserimento sociale, ma anche una decisione che inevitabilmente riaprirà il dibattito su uno dei casi più controversi della cronaca italiana recente.
Resta alta l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica sulla vicenda.
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