Scontro sulle armi, muro di Salvini. Meloni cerca la mediazione.
```html
Vertice Infuocato a Palazzo Chigi: Italia Divisa sulle Armi, Meloni Media tra le Fazioni
Roma, 15 novembre 2024 - Una giornata di altissima tensione politica si è conclusa con un vertice d'emergenza a Palazzo Chigi. Al centro del dibattito, il controverso pacchetto di aiuti militari all'Ucraina, che ha evidenziato profonde spaccature all'interno della maggioranza di governo. La premier Meloni ha convocato i leader dei partiti per cercare di ricucire lo strappo e trovare una linea comune.
Fonti di governo riferiscono di un confronto acceso, con posizioni difficili da conciliare. Il Ministro degli Esteri Tajani ha espresso un netto sostegno alla Presidente della Commissione Europea von der Leyen, ribadendo l'importanza di un fronte europeo unito a sostegno dell'Ucraina. "L'Italia non può tirarsi indietro in questo momento cruciale", avrebbe affermato Tajani, sottolineando la necessità di rispettare gli impegni presi in sede internazionale.
Sul fronte opposto, si è schierato con forza il leader della Lega, Salvini, che ha espresso un netto "no" al nuovo pacchetto di armi. "Priorità agli italiani", ha dichiarato Salvini, invocando maggiori investimenti in politiche sociali ed economiche per affrontare le difficoltà interne. La posizione di Salvini ha creato un'evidente frizione con gli altri membri del governo.
Il Ministro della Difesa Crosetto, pur non prendendo una posizione esplicita sul pacchetto specifico, ha ribadito l'importanza di investire nella difesa nazionale come "garanzia di libertà e sicurezza per il Paese". La sua affermazione, interpretata da molti come un indiretto sostegno alla necessità di mantenere un adeguato livello di supporto militare all'Ucraina, ha ulteriormente complicato il quadro.
La premier Meloni, consapevole della delicatezza della situazione, si è impegnata a mediare tra le diverse posizioni, cercando un compromesso che salvaguardi l'unità del governo e al tempo stesso tenga conto delle priorità nazionali. La questione è tutt'altro che risolta e si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. Rimaniamo in attesa di nuovi aggiornamenti su questa vicenda complessa e in continua evoluzione.
Aggiornamenti a seguire.
```(