L'appello di Ruzzon su solidarietà e accoglienza unisce l'Italia
Intervista alla Presidente del Consiglio Studentesco di Padova: Un grido d'allarme sul disagio giovanile
“Il disagio psicologico della mia generazione ha radici profondamente sociali, il problema è che nessuno di noi riesce a vedere un futuro”. Con queste parole forti e dirette, Sofia Ruzzon, Presidente del Consiglio delle Studentesse e degli Studenti dell'Università di Padova, ha lanciato un appello accorato durante un'intervista rilasciata ieri. Un'intervista che ha messo in luce la profonda preoccupazione per la salute mentale degli studenti, un problema che, secondo Ruzzon, non può essere affrontato con interventi frammentati, ma richiede una riflessione strutturale sulla società.
Ruzzon ha sottolineato come l'incertezza economica, la difficoltà di accesso al mercato del lavoro e la crescente precarietà stiano generando un senso di smarrimento e di impotenza tra i giovani. “Molti miei coetanei si sentono schiacciati da aspettative irrealistiche e da un sistema che sembra offrire poche prospettive concrete”, ha spiegato la Presidente. “Si parla tanto di merito, ma il merito senza opportunità è solo una promessa vuota.”
La mancanza di un futuro certo, secondo Ruzzon, si traduce in un profondo disagio psicologico che si manifesta in ansia, depressione e senso di solitudine. “Non basta offrire servizi di supporto psicologico, se non si affrontano le cause profonde del problema.” ha affermato con fermezza. “Serve un cambio di passo, un impegno collettivo per costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti i giovani.”
L'intervista si è conclusa con un appello alla solidarietà e all'accoglienza, due valori che, secondo Ruzzon, sono fondamentali per affrontare il disagio giovanile. “Finalmente un appello che non è divisivo”, ha commentato uno studente presente all'incontro, sottolineando l'importanza di un messaggio unitario e costruttivo.
L'Università di Padova, in risposta alle preoccupazioni espresse dalla Presidente Ruzzon, ha dichiarato di essere impegnata ad ampliare i servizi di supporto psicologico per gli studenti e a promuovere iniziative volte a favorire l'inclusione e la partecipazione attiva nella vita universitaria. Ma, come sottolineato dalla stessa Ruzzon, il problema necessita di un intervento più ampio, che coinvolga le istituzioni a livello nazionale e regionale, e che si basi su una comprensione profonda delle sfide che la generazione attuale deve affrontare. Si spera che le parole della Presidente del Consiglio Studentesco possano rappresentare un punto di partenza per un dialogo costruttivo e per azioni concrete che possano dare speranza e prospettive ai giovani.
Per approfondire il tema del disagio giovanile e le iniziative dell'Università di Padova, è possibile consultare il sito web dell'Ateneo: https://www.unipd.it
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