Sisto: Nessun declassamento del ruolo dei pm sulla polizia giudiziaria

Sisto a Pomeriggio 24: Nessun Depotenziamento dei PM sulla Polizia Giudiziaria

Il viceministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha smentito categoricamente la possibilità di un depotenziamento dei magistrati in merito al controllo sulla polizia giudiziaria. Intervenuto nel programma "Pomeriggio 24", condotto da Adele Grossi, Sisto ha chiarito la posizione del governo in merito alla riforma della giustizia, attualmente oggetto di acceso dibattito.

La dichiarazione arriva in una giornata particolarmente significativa: oggi, infatti, una rappresentanza dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) è attesa a Palazzo Chigi per un incontro con il governo. L'argomento principale all'ordine del giorno è proprio la separazione delle carriere, tema caldo che alimenta le tensioni tra le diverse componenti del sistema giudiziario.

"Escludo categoricamente che il controllo della polizia giudiziaria venga sottratto ai magistrati," ha affermato Sisto nel corso dell'intervista, ribadendo la volontà del governo di garantire l'indipendenza della magistratura. "Le modifiche che stiamo proponendo mirano a migliorare l'efficienza del sistema, non a indebolire il ruolo fondamentale dei pubblici ministeri."

Le parole del viceministro assumono un peso specifico considerevole alla luce delle preoccupazioni espresse dall'ANM riguardo alle possibili conseguenze della riforma sulla gestione delle indagini. La riunione di oggi a Palazzo Chigi si preannuncia quindi cruciale per comprendere meglio le intenzioni del governo e per dirimere le diverse interpretazioni che circolano sulla riforma in questione. L'auspicio è che il confronto tra le parti possa portare a un chiarimento definitivo e a una soluzione che garantisca sia l'efficienza del sistema giudiziario sia l'indipendenza della magistratura.

La questione della separazione delle carriere, in particolare, rimane un punto nodale del dibattito. Le diverse posizioni in campo, le preoccupazioni espresse da alcuni e le rassicurazioni date da altri, creano un clima di attesa e di incertezza che solo un dialogo costruttivo potrà aiutare a superare. Seguiremo gli sviluppi della situazione e gli esiti dell'incontro di oggi a Palazzo Chigi per fornire aggiornamenti puntuali e dettagliati.

(05-03-2025 16:34)