Conti: il ricordo più vivo è di Agostino Di Bartolomei

Bruno Conti a 70 anni: "Il mio rimpianto più grande? Di Bartolomei"

Il 13 marzo Bruno Conti spegne 70 candeline. Una carriera leggendaria, costellata di successi con la Roma e la Nazionale, ma anche di momenti di grande intensità emotiva. Abbiamo intervistato il "Barone", così soprannominato per la sua classe cristallina e l'eleganza in campo, per ripercorrere insieme a lui i momenti più importanti della sua vita, dagli stornelli spagnoli del trionfo mondiale del 1982, alle sigarette fumate sugli spalti, fino allo scontro con Antonio Cassano e al legame speciale con José Mourinho.

"Spagna '82? Un sogno", ricorda Conti con gli occhi che brillano. "Quell'atmosfera, la spensieratezza, gli stornelli che cantavamo... Era un'altra epoca, un'altra Italia. Ricordo la gioia incontenibile, l'abbraccio con i compagni, la sensazione di aver fatto qualcosa di straordinario. E poi, naturalmente, la vittoria finale, la Coppa del Mondo alzata al cielo... un'emozione indescrivibile".

Ma la carriera di Conti non è stata solo rose e fiori. L'intervista affronta anche momenti più controversi, come la sua fumata di sigaretta durante una partita. "Sì, lo so, oggi sarebbe impensabile, ma allora era diverso... Erano altri tempi, altri costumi." ammette con un sorriso, senza nascondere un pizzico di rimpianto. Anche il rapporto burrascoso con Antonio Cassano è stato tema di conversazione: "Con Antonio c'è stato un momento di tensione, ma alla fine rimane il rispetto per il giocatore che è stato".

Un legame speciale lega Conti a José Mourinho, allenatore che ha saputo apprezzare e valorizzare le qualità del giocatore in campo. "Con Mourinho ho sempre avuto un ottimo rapporto. È un allenatore straordinario, un vincente. Sa tirare fuori il meglio da ogni giocatore, creando una squadra unita e competitiva."

Ma qual è il rimpianto più grande di Bruno Conti? La risposta è sorprendente: "Agostino Di Bartolomei. Un campione straordinario, un amico vero. Il suo ricordo è ancora molto vivo e la sua scomparsa prematura è stata una grande perdita per tutti noi. Se dovessi scegliere un rimpianto, quello sarebbe certamente lui".

L'intervista si conclude con un augurio: "Spero che le nuove generazioni possano imparare dai valori dello sport, dal rispetto, dalla lealtà, dalla passione. Questi sono i valori che hanno caratterizzato la mia carriera e che mi hanno portato ai successi che ho conquistato".

Auguri Bruno Conti! Buon 70° compleanno.

(08-03-2025 01:00)