Solo calcio per il Governo? Le parole del presidente Lega Volley femminile Fabris.

Appello al Ministro Abodi: il volley italiano chiede attenzione

"Siamo lo sport più praticato in Italia, vinciamo tutto e siamo bistrattati", tuona il Presidente della Lega Volley, Massimo Fabris, lanciando un accorato appello al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. L'esasperazione traspare chiaramente nelle parole del massimo dirigente del volley italiano, che lamenta una cronica mancanza di attenzione da parte del Governo nei confronti di una disciplina che, a suo dire, meriterebbe ben altro riconoscimento.
Fabris sottolinea il dato di fatto: la pallavolo è lo sport più praticato in Italia, un bacino enorme di atleti, allenatori e appassionati. Ai successi internazionali, con le numerose vittorie ottenute dalle squadre nazionali in campo maschile e femminile, si contrappone, però, una situazione di sostanziale abbandono. "Per il Governo sembra esserci solo il calcio, anche al femminile," afferma con amarezza Fabris, evidenziando una disparità di trattamento che considera inaccettabile. La richiesta di un incontro urgente con il Ministro Abodi è quindi motivata dalla necessità di esporre le problematiche del settore e di sollecitare un maggiore impegno da parte delle istituzioni.
Le difficoltà riguardano diversi aspetti: dagli investimenti infrastrutturali alla promozione del movimento giovanile, passando per un sostegno più concreto alle società sportive e una maggiore visibilità mediatica. Il Presidente Fabris spera che l'appello venga accolto e che l'incontro con il Ministro Abodi possa aprire un dialogo costruttivo per garantire al volley italiano lo spazio e le risorse che si meritano. Si auspica una ridistribuzione più equa delle risorse pubbliche destinate allo sport, al fine di valorizzare non solo il calcio, ma anche le altre discipline che contribuiscono all'eccellenza sportiva italiana.
La pallavolo italiana, forte dei suoi risultati e della sua diffusione capillare sul territorio, si prepara a rilanciare la propria sfida, non solo sui campi di gara, ma anche nelle stanze dei palazzi del potere. L'appello di Fabris rappresenta un grido di allarme, una richiesta di giustizia sportiva che attende una risposta concreta da parte del Governo. L'auspicio è che l'incontro con il Ministro Abodi possa segnare una svolta, aprendo la strada a un futuro più roseo per questo sport di grande tradizione e successo.
La speranza è che questa presa di posizione possa finalmente portare ad un concreto cambiamento, riconoscendo al volley italiano il ruolo di protagonista che indiscutibilmente occupa nel panorama sportivo nazionale. Il tempo delle parole deve lasciare spazio all'azione e a scelte politiche concrete per supportare la crescita di questo sport.

(08-03-2025 12:35)