Volley, Fabris (Lega): "Il Governo ignora pallavolo, pure quella femminile: esiste solo il calcio".
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Volley in Rivolta: Richiesto Incontro Urgente con il Ministro Abodi
Roma, [Data Odierna] - La tensione nel mondo della pallavolo italiana è palpabile. Il Presidente della Lega Volley, Fabris, lancia un accorato appello al Governo, denunciando una disparità di trattamento inaccettabile rispetto al calcio, soprattutto per quanto riguarda il settore femminile. "Siamo lo sport più praticato in Italia," ha dichiarato Fabris, "vinciamo tutto a livello internazionale, eppure siamo costantemente bistrattati." BRBRLe parole del Presidente risuonano come un grido d'allarme in un momento di grande successo per la pallavolo italiana, sia maschile che femminile. Le squadre di club dominano le competizioni europee e le Nazionali raccolgono successi a ripetizione, portando lustro e prestigio al Paese. BRBR"Sembra che per il Governo esista solo il calcio, anche al femminile," ha continuato Fabris, evidenziando una presunta mancanza di attenzione e di investimenti adeguati nel volley, nonostante i risultati nettamente superiori. La disparità, secondo il Presidente, è ancora più evidente nel settore femminile, dove le atlete faticano a ottenere lo stesso riconoscimento e le stesse opportunità dei colleghi calciatori. BRBRPer questo motivo, la Lega Volley ha formalmente richiesto un incontro urgente con il Ministro dello Sport, Abodi, per discutere le problematiche del settore e sollecitare un maggiore impegno da parte del Governo. L'obiettivo è ottenere un riconoscimento adeguato per la pallavolo italiana e garantire un futuro sostenibile per questo sport, che rappresenta un'eccellenza a livello mondiale e un motivo di orgoglio per tutto il Paese. BRBRResta da vedere se l'appello di Fabris verrà ascoltato e se il Ministro Abodi si renderà disponibile ad affrontare le questioni sollevate dalla Lega Volley. Il mondo della pallavolo italiana attende con ansia una risposta, nella speranza di ottenere il sostegno e l'attenzione che merita.
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