Salussola: il ricordo del massacro, il messaggio di Mattarella sulla pace.
Mattarella ricorda la strage di Salussola: un messaggio di speranza a 80 anni dalla tragedia
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare l'eccidio di Salussola, in provincia di Vercelli, avvenuto l'8 marzo 1945, scrivendo una lettera al sindaco Manuela Chioda. A ottant'anni di distanza dalla tragedia, in cui persero la vita numerosi civili innocenti, il messaggio del Capo dello Stato giunge carico di commozione e di un monito per le generazioni future.
"La ricorrenza dell'eccidio di Salussola ci richiama alla memoria una pagina drammatica della nostra storia, una ferita profonda che non può essere dimenticata", si legge nella missiva, di cui sono state diffuse alcune parti. Il Presidente Mattarella ha sottolineato l'importanza di ricordare le vittime innocenti e il sacrificio di chi si oppose al nazifascismo, difendendo i valori della libertà e della democrazia. La lettera, ricca di sentimento e di riflessione, rappresenta un forte segnale di vicinanza alla comunità di Salussola.
Nel suo messaggio, Mattarella ha ribadito l'impegno costante per la tutela della pace e della libertà, valori fondamentali per la costruzione di un futuro migliore. "Libertà, democrazia, pace: mete a cui ambire, con costante impegno civile", si legge nella lettera, un appello alla memoria storica e alla costruzione di un futuro fondato sul rispetto dei diritti umani e sulla condanna ferma di ogni forma di violenza e sopraffazione.
Il sindaco Manuela Chioda ha espresso profonda gratitudine per il gesto del Presidente, sottolineando l'importanza del ricordo collettivo per non ripetere gli errori del passato. L'Amministrazione comunale di Salussola ha organizzato una serie di iniziative per commemorare l'eccidio, coinvolgendo la popolazione e le scuole locali.
Questo evento rappresenta un'occasione di riflessione non solo per la comunità di Salussola, ma per l'intera Italia, che deve ricordare le tragedie del passato per costruire un futuro di pace e giustizia.
La lettera del Presidente della Repubblica testimonia la volontà di mantenere viva la memoria di questa pagina dolorosa della storia italiana, un'occasione per riflettere sulla fragilità della pace e sull'importanza di coltivare i valori della solidarietà e del rispetto reciproco. Un impegno che coinvolge le istituzioni, ma soprattutto ogni singolo cittadino.
L'anniversario dell'eccidio di Salussola è, dunque, un'opportunità di riflessione profonda e un monito a non dimenticare, per costruire un futuro libero e democratico.
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