Fratello di Maria Rosaria Boccia arrestato: nuovi problemi per la famiglia
Pompei: Arrestato per furto di energia elettrica con un magnete
Nuovi guai giudiziari per la famiglia Boccia a Pompei. Questa volta, però, al centro dell'inchiesta non c'è Maria Rosaria, bensì suo fratello, arrestato con l'accusa di aver manomesso il contatore elettrico del suo negozio di abbigliamento per sottrarre energia elettrica.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo avrebbe utilizzato un magnete per falsare le letture del contatore, riducendo così il consumo effettivamente registrato e ottenendo un considerevole risparmio sulla bolletta. L'operazione, scoperta grazie ad una segnalazione anonima e ad accertamenti successivi da parte dell'Enel, si sarebbe protratta per diversi mesi, causando un danno economico alla società fornitrice di energia elettrica.
L'arresto è avvenuto ieri mattina, a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Pompei, hanno consentito di raccogliere prove schiaccianti contro l'indagato, tra cui la testimonianza di alcuni vicini di negozio e le analisi tecniche sul contatore manomesso. Il magnete utilizzato per il furto è stato sequestrato.
L'accusa nei confronti dell'uomo è pesante: furto aggravato di energia elettrica. Si tratta di un reato che prevede pene severe, anche in considerazione della durata del periodo in cui si sarebbe consumato il reato. L'importo del danno economico causato alla Enel è ancora in fase di quantificazione, ma si prevede una cifra consistente.
Il caso ricorda altri episodi simili avvenuti nella zona, sottolineando l'importanza dei controlli per contrastare fenomeni di frode che danneggiano sia le aziende fornitrici di servizi che l'intera collettività. La notizia ha suscitato un certo clamore a Pompei, soprattutto considerando i precedenti giudiziari che hanno coinvolto la famiglia Boccia.
L'avvocato dell'arrestato ha dichiarato di voler approfondire le indagini e di confidare nella piena ricostruzione dei fatti in sede giudiziaria. Nel frattempo, l'uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Si attendono ulteriori sviluppi nella vicenda. Seguiranno aggiornamenti.
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