Campanile di Sant'Anna a Bagnoli danneggiato dal sisma napoletano
Cornicione crollato a Bagnoli: paura e rabbia tra i residenti
Un evento che ha gettato nel panico gli abitanti di via Plinio a Bagnoli: il crollo di un cornicione dal campanile della Chiesa di Sant'Anna. I residenti, evacuati dalle proprie case per precauzione dopo la segnalazione di calcinacci e pericoli di ulteriori crolli, esprimono preoccupazione e soprattutto rabbia per la mancanza di risposte concrete.
"Abbiamo paura, ma soprattutto siamo esasperati", dichiara Maria Esposito, una residente di via Plinio, con la voce tremante. "Sono ore che siamo in strada, senza sapere quando potremo tornare a casa. Chi si prende la responsabilità di tutto questo? Chi ci garantisce che domani non crollerà altro?"
Il crollo, avvenuto nel corso della giornata odierna, ha causato un forte boato che ha allarmato i residenti. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona e a transennare l'area intorno alla chiesa. I tecnici stanno eseguendo perizie per valutare l'entità dei danni e la stabilità della struttura. L'episodio è avvenuto in un contesto già di preoccupazione per le conseguenze del recente terremoto che ha interessato la zona di Napoli, con numerose scosse registrate negli ultimi giorni. Alcuni residenti hanno segnalato ulteriori crepe e lesioni negli edifici vicini alla chiesa, alimentando i timori di un'eventuale propagazione dei danni.
"Non possiamo rimanere così, senza certezze", aggiunge un altro residente, Antonio Russo. "Dobbiamo avere delle garanzie, un piano chiaro per la messa in sicurezza della chiesa e dei palazzi limitrofi. Non possiamo aspettare che accada una tragedia. Chiediamo interventi immediati e risposte concrete alle nostre domande."
La situazione rimane critica. I residenti di via Plinio restano in attesa di informazioni ufficiali sulle tempistiche di ritorno nelle proprie abitazioni e sulle misure che verranno adottate per garantire la sicurezza di tutti. L'amministrazione comunale è stata contattata per un commento, ma al momento non ha rilasciato dichiarazioni. La vicenda mette in luce la necessità di una costante manutenzione e vigilanza del patrimonio storico-architettonico della città, per evitare ulteriori incidenti e garantire la sicurezza dei cittadini.
Per seguire gli sviluppi della vicenda, è possibile consultare il sito del Comune di Napoli https://www.comune.napoli.it/ e la pagina Facebook della Protezione Civile di Napoli.
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