Bradisismo ai Campi Flegrei: forte boato e nuova attività sismica

Campi Flegrei: Nuova scossa di terremoto, la terra torna a tremare dopo la dichiarazione di fine sciame sismico
Napoli, 27 Ottobre 2023 - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata avvertita distintamente a Napoli e nei comuni limitrofi alle ore 19.44 di oggi. L'evento sismico, preceduto da un forte boato, ha suscitato preoccupazione tra la popolazione, soprattutto perché arriva dopo che l'INGV aveva dichiarato conclusa la fase più intensa dello sciame sismico che aveva interessato la zona dei Campi Flegrei nelle settimane precedenti.
La scossa, ben percepita anche ai piani alti degli edifici, ha riacceso i timori legati all'attività vulcanica della zona. Molti cittadini hanno raccontato di aver avvertito un forte rumore sotterraneo prima del tremore, descrivendolo come un "boato" improvviso e intenso. Le segnalazioni sono arrivate da diverse aree della città, confermando l'ampia estensione dell'onda sismica.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sta monitorando attentamente la situazione e sta raccogliendo dati per analizzare le caratteristiche dell'evento sismico. Sul sito dell'INGV https://www.ingv.it/ è possibile consultare i dati in tempo reale relativi all'attività sismica dei Campi Flegrei e di tutta Italia. Si attendono ulteriori comunicazioni ufficiali dall'Istituto per una valutazione completa della situazione e per fornire indicazioni alla popolazione.
La Protezione Civile è stata immediatamente informata dell'evento e sta valutando eventuali danni a persone o cose. Al momento non si segnalano particolari criticità, ma le autorità invitano comunque la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dagli organi preposti. La situazione rimane sotto stretta osservazione.
L'episodio di stasera solleva interrogativi sull'effettiva conclusione dello sciame sismico e ribadisce l'importanza di un monitoraggio costante dell'area flegrea, caratterizzata da una significativa attività vulcanica. La comunità scientifica continua a studiare il fenomeno per comprendere meglio i meccanismi che regolano l'attività del supervulcano e per migliorare le previsioni in caso di eventi sismici o eruzioni.
Aggiornamenti sulla situazione saranno pubblicati non appena disponibili.
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