Rientro sulla Terra per Nespoli: "La gravità è un incubo, basta volteggi nello spazio"

Rientro sulla Terra per Nespoli: "La gravità è un incubo, basta volteggi nello spazio"

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Il Ritorno sulla Terra: Un Incubo di Equilibrio e Nausea per l'Astronauta Nespoli

"Non c’è solo la fatica fisica, ma anche problemi di equilibrio e riassetto. Ogni movimento mi dava il mal di mare e la nausea". Queste sono le parole con cui l'astronauta italiano Paolo Nespoli ha descritto le difficoltà incontrate al suo ritorno sulla Terra, quest'anno, dopo un lungo periodo trascorso in orbita.


L'assenza di gravità, se da un lato permette acrobazie spettacolari e fluttuazioni apparentemente senza sforzo, dall'altro indebolisce la muscolatura e altera profondamente il senso dell'equilibrio. Il riadattamento alla forza di gravità terrestre si rivela un processo tutt'altro che semplice e immediato.


"Addio alle capriole," ha proseguito Nespoli, sottolineando come anche i movimenti più semplici, una volta tornati sulla Terra, si trasformino in una sfida a causa del peso corporeo che grava nuovamente sul fisico. L'astronauta ha evidenziato che l'impatto del peso è una delle difficoltà maggiori da affrontare al rientro da una missione spaziale, causando un vero e proprio "incubo di fine missione".
Il corpo, abituato all'assenza di gravità, deve infatti riabituarsi a sostenere il proprio peso, riattivando muscoli e meccanismi posturali che in orbita non vengono sollecitati nello stesso modo. Questo può provocare vertigini, nausea e difficoltà motorie che richiedono un periodo di riabilitazione e fisioterapia per essere superate. Le parole dell'astronauta Nespoli offrono una prospettiva diretta e toccante sulle sfide fisiche che gli astronauti affrontano, non solo durante le missioni spaziali, ma anche, e forse soprattutto, al loro ritorno a casa.


Per approfondire gli effetti della microgravità sul corpo umano, è possibile consultare il sito dell' Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

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(17-03-2025 01:00)