Gaza: Israele motiva l'attacco massiccio con "attività anomale". Blitz mantenuto nel riserbo.

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NUOVA ESCALATION A GAZA: RAIDS AEREE INTENSIFICATI, SI TEME L'INTERVENTO VIA TERRA
Cinquantanove giorni dopo la fragile tregua, la Striscia di Gaza è nuovamente sotto il fuoco. Un'ondata di raid aerei, descritta come "operazione a tappeto" da fonti interne, ha provocato, secondo le prime stime, centinaia di vittime. L'azione, pianificata in massima segretezza, avrebbe come obiettivo prioritario l'eliminazione di comandanti e leader politici di Hamas.
Le autorità israeliane sostengono che l'operazione è stata resa necessaria da "movimenti sospetti" rilevati a Gaza, che avrebbero fatto presagire un imminente attacco. "Non potevamo permetterci di rimanere inerti", hanno dichiarato fonti governative, ribadendo la necessità di proteggere la sicurezza nazionale.
La Casa Bianca era stata informata dell'imminente escalation, come confermato da un comunicato stampa rilasciato poche ore fa. La reazione internazionale è cauta, con appelli alla moderazione e alla protezione dei civili. L'ONU ha convocato una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza.BRUn elemento particolarmente allarmante è il diramare di ordini di evacuazione in diverse zone della Striscia, un segnale che fa temere un possibile intervento via terra da parte delle truppe israeliane. La situazione umanitaria, già precaria, rischia di precipitare ulteriormente. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione, nel timore di un nuovo conflitto su vasta scala.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito del Ministero degli Esteri: www.esteri.it
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