**Disinformazione globale: "X" epicentro di ingerenze straniere in 90 nazioni.**

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Allarme Disinformazione: L'Ucraina nel Mirino della Propaganda Russa, Social Media Amplificano l'Onda
Un'ondata di disinformazione proveniente dalla Russia sta prendendo di mira l'Ucraina in modo massiccio, rappresentando quasi la metà degli incidenti di manipolazione informativa registrati a livello globale quest'anno. La portata di questo attacco, come evidenziato da recenti analisi, è allarmante e mette in luce la vulnerabilità dei sistemi informativi di fronte a campagne orchestrate.
I social media si confermano il principale vettore di questa propaganda. In particolare, la piattaforma precedentemente nota come Twitter, ora "X", sembra essere diventata un punto nevralgico per la diffusione di contenuti manipolatori. Si stima che l'88% delle manipolazioni informative straniere veicolate online passi proprio attraverso "X".
L'impatto della disinformazione non si limita all'Ucraina. Anche paesi come Francia e Germania sono stati colpiti, sebbene in misura minore. Complessivamente, si contano ben 90 nazioni vittime di interferenze informative. Questo fenomeno solleva serie preoccupazioni riguardo alla stabilità politica e sociale, minando la fiducia nelle istituzioni e polarizzando l'opinione pubblica.
È fondamentale che istituzioni, media e cittadini collaborino per contrastare efficacemente la disinformazione e promuovere una cultura dell'informazione responsabile. Iniziative di fact-checking, educazione ai media e promozione del pensiero critico sono essenziali per proteggere la democrazia e la società dalle minacce della propaganda. Per approfondire le strategie di contrasto alla disinformazione, si può consultare il sito del Consiglio Europeo dedicato alla disinformazione.
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