BYD punta all'Italia per una nuova fabbrica: l'annuncio dopo il Forum AutoMotive

BYD punta all'Italia: Altavilla conferma la corsa per il terzo stabilimento europeo
Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di BYD, ha ribadito la forte considerazione dell'Italia come possibile sede per il terzo stabilimento europeo del colosso cinese delle auto elettriche.Durante il #FORUMAutoMotive, Altavilla ha sottolineato che la decisione finale dipenderà in modo cruciale dal clima politico e commerciale del nostro Paese. Questa affermazione alimenta le speranze di un investimento di grande rilevanza per l'economia italiana, creando potenziali migliaia di posti di lavoro nel settore automobilistico, in un momento di grande transizione verso la mobilità elettrica.
"L'Italia è senz'altro in corsa," ha dichiarato Altavilla, evidenziando l'importanza di un quadro normativo favorevole e di incentivi competitivi per attrarre investimenti stranieri di tale portata. La concorrenza con altri Paesi europei è naturalmente elevata, ma le potenzialità del mercato italiano e la presenza di una solida filiera produttiva nel settore automotive rappresentano punti di forza significativi.
Il colosso cinese, già presente in Europa con stabilimenti in Francia e Germania, sta valutando attentamente diverse opzioni. L'Italia, con la sua tradizione manifatturiera e la crescente attenzione alle politiche di transizione ecologica, si presenta come un candidato di peso.
La scelta definitiva, secondo Altavilla, si baserà su una serie di fattori cruciali, tra cui la disponibilità di aree industriali adeguate, le infrastrutture, la presenza di una forza lavoro qualificata e, naturalmente, gli incentivi governativi a sostegno degli investimenti nel settore automobilistico.
"Stiamo analizzando con attenzione tutte le opportunità" ha aggiunto Altavilla, lasciando intendere che le prossime settimane saranno decisive per definire il futuro del terzo stabilimento BYD in Europa. L'annuncio potrebbe rappresentare una svolta significativa per il settore automotive italiano, aprendo la strada a nuove collaborazioni e a uno sviluppo tecnologico di grande impatto. L'attesa è alta e il mondo guarda all'Italia con interesse. La sfida ora è quella di creare le condizioni ideali per convincere BYD a scegliere il nostro Paese. Il futuro dell'auto elettrica in Italia potrebbe dipendere da questa scelta.
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