Paternità: l'Italia cresce, ma l'Europa è ancora lontana

Congedo di paternità: Nord vola, Sud arranca. Un divario preoccupante
Un report congiunto INPS e Save the Children ha evidenziato un significativo divario territoriale nell'utilizzo del congedo di paternità in Italia. Mentre il Nord del Paese registra tassi di adesione molto elevati, raggiungendo il 76% a livello complessivo e addirittura il 79% in Veneto, il Sud si ferma ad un preoccupante 44%. Questo dato sottolinea una profonda disparità nell'accesso a questo diritto fondamentale, con ripercussioni importanti sulla parità di genere e sul benessere delle famiglie.
La ricerca evidenzia un "boom di richieste" a livello nazionale, segno di una crescente consapevolezza dell'importanza del ruolo paterno nella cura dei neonati. Tuttavia, il divario Nord-Sud rimane un ostacolo significativo al raggiungimento di una reale equità. Le ragioni di questa disparità sono complesse e richiedono un'analisi approfondita. Potrebbero essere imputabili a fattori culturali, economici e infrastrutturali. Nel Mezzogiorno, ad esempio, la presenza di un tessuto produttivo spesso caratterizzato da piccole e medie imprese potrebbe rappresentare un deterrente all'utilizzo del congedo, data la maggiore difficoltà nell'organizzare la sostituzione del lavoratore.
Save the Children, nel suo intervento, ha sottolineato la necessità di intervenire con politiche mirate a colmare questo gap. Si parla di campagne informative più incisive nelle regioni del Sud, ma anche di un supporto concreto alle aziende, ad esempio attraverso incentivi economici per favorire l'adesione al congedo di paternità. Inoltre, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza sociale sul tema della condivisione delle responsabilità genitoriali, superando gli stereotipi di genere che ancora oggi limitano la partecipazione attiva dei padri nella cura dei figli.
L'INPS, dal canto suo, ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni e le organizzazioni del terzo settore per promuovere l'utilizzo del congedo di paternità su tutto il territorio nazionale. È indispensabile che si agisca con decisione per garantire a tutti i padri italiani la possibilità di godere appieno di questo diritto, contribuendo così a costruire una società più equa e inclusiva. L'Italia, inoltre, rimane ancora indietro rispetto agli standard europei in questo ambito, spingendo verso l'urgenza di un'azione più incisiva e strutturale.
Per approfondire la tematica, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell'INPS e il sito di Save the Children Italia.
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