Morte del giovane influencer: sospetti su istigazione al suicidio e negligenze nella detenzione di armi.
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Suicidio del Tiktoker: Indagini Separate per Istigazione e Omessa Custodia dell'Arma
Le indagini sulla tragica morte del tiktoker di 21 anni, avvenuta quest'anno, prendono due direzioni distinte. BR La Procura sta approfondendo due filoni investigativi: uno riguardante l'istigazione al suicidio e l'altro relativo all'omessa custodia di arma da fuoco.
Le autorità competenti hanno sottolineato che, al momento, le indagini sulla responsabilità di terzi, legate all'eventuale induzione al suicidio, non sono direttamente collegate ai messaggi d'odio apparsi sui social media. BR Il giovane, infatti, aveva condiviso online la sua esperienza di transizione di genere, suscitando reazioni contrastanti.
La procura ha ritenuto necessario avviare un'indagine specifica per accertare se vi siano state condotte, anche online, tali da configurare il reato di istigazione al suicidio. BR Parallelamente, si sta indagando sulla corretta custodia dell'arma da fuoco utilizzata dal giovane, per verificare eventuali negligenze o violazioni delle normative vigenti. Si mira a chiarire se l'arma fosse detenuta legalmente e se fossero state adottate tutte le misure necessarie per impedirne l'accesso a persone non autorizzate.
Gli inquirenti stanno lavorando per raccogliere elementi utili a fare piena luce su questa complessa vicenda, al fine di accertare eventuali responsabilità e garantire giustizia.
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