Erasmus: il voto positivo dei giovani all'Europa

Giovane e critico: Federico Bertini dialoga con Mattarella sull'Europa
Federico Bertini, 17 anni, studente toscano, ha avuto l'opportunità di porre una domanda al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante un evento dedicato all'agricoltura. Un incontro importante, che ha visto il giovane porre l'accento su un tema cruciale per il futuro dell'Europa: il rinnovamento dell'Unione Europea.
"L'Unione non è da buttare, ma va svecchiata", ha affermato Bertini con una maturità sorprendente per la sua età. Una frase che racchiude un'analisi lucida e pragmatica della situazione attuale, evidenziando la necessità di un cambiamento per rendere l'UE più efficace e rispondente alle esigenze delle nuove generazioni. Non un semplice rifiuto dell'Unione Europea, quindi, ma una proposta costruttiva che punta al miglioramento e all'adattamento ai tempi moderni.
La sua partecipazione all'evento dimostra l'interesse crescente dei giovani per la politica e per il futuro del continente. Bertini non si limita a criticare, ma offre una prospettiva attiva e propositiva. Infatti, ha aggiunto: "A noi giovani la Ue piace, a maggio vado in Erasmus", sottolineando così la sua fiducia nel progetto europeo e la sua volontà di viverlo in prima persona attraverso un'esperienza formativa all'estero, come il programma Erasmus+.
Il coraggio e la chiarezza di Federico Bertini sono un esempio per i suoi coetanei e dimostrano che i giovani hanno molto da dire e da contribuire al dibattito pubblico. La sua partecipazione all'evento, insieme alle domande poste dagli altri due studenti, rappresenta un'occasione importante di dialogo tra le istituzioni e le nuove generazioni, un dialogo fondamentale per costruire un futuro migliore.
La scelta di affrontare un tema così complesso con maturità e con una visione di lungo termine mette in luce la necessità di coinvolgere i giovani nel processo decisionale e di ascoltare le loro voci, in modo da poter costruire un'Europa realmente al passo con i tempi e in grado di rispondere alle sfide del futuro. L'esperienza di Federico rappresenta un segnale positivo e incoraggiante per tutti coloro che credono nella forza e nel potenziale delle nuove generazioni.
L'evento, focalizzato sull'agricoltura, ha offerto comunque un'occasione per affrontare temi di respiro più ampio, come appunto quello dell'Unione Europea e del suo futuro. L'intervento del Presidente Mattarella è stato altrettanto significativo, dimostrando la volontà di ascoltare e di dialogare con i giovani.
Speriamo che l'esempio di Federico ispiri altri ragazzi a partecipare attivamente alla vita politica e civile, contribuendo alla costruzione di un futuro più giusto e sostenibile per tutti.
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