Regista di "No Other Land" fermato in Israele, Adra denuncia: "Aggredito dai coloni".
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Arrestato Hamdan Ballal, regista del collettivo premiato agli Oscar: Tensioni in Cisgiordania
La situazione in Cisgiordania si fa sempre più tesa. Hamdan Ballal, membro del collettivo israelo-palestinese che ha recentemente vinto l'Oscar per il documentario "No Other Land", è stato prelevato dall'IDF (Forze di Difesa Israeliane) a Susiya, nell'area di Masafer Yatta. La notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo, alimentando ulteriori preoccupazioni per la stabilità della regione.
Le circostanze esatte dell'arresto rimangono oggetto di controversia. Un collega di Ballal, che preferisce rimanere anonimo, ha dichiarato: "Siamo stati aggrediti e presi a sassate da uomini armati e a volto coperto." Questa testimonianza contrasta con le prime ricostruzioni dei fatti.
Un altro membro del collettivo, Basel Adra, ha rilasciato una dichiarazione più forte: "I coloni lo hanno linciato." Questa accusa, se confermata, aggraverebbe ulteriormente la già delicata situazione.
L'arresto di Ballal segue di poche settimane la premiazione agli Oscar del documentario "No Other Land", che ha portato alla luce la difficile realtà della vita sotto occupazione in Cisgiordania. Il film ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che lo hanno elogiato per la sua onestà e altri che lo hanno criticato per il suo presunto pregiudizio.
Le autorità israeliane non hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sulle ragioni dell'arresto di Ballal. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. L'episodio solleva interrogativi sulla libertà di espressione e sulla sicurezza dei registi e dei giornalisti che operano nella regione.
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