Richiesta d'aiuto da Kiev all'UE: inviate combattenti.

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Kiev alza la voce: "Basta peacekeeper, servono truppe combattenti"

Roma, Italia - La capitale ucraina ha espresso oggi, con toni inequivocabili, la propria insoddisfazione nei confronti dell'approccio europeo alla crisi. Fonti governative, parlando a condizione di anonimato, hanno dichiarato che la presenza di forze di peacekeeping dell'Unione Europea sul territorio ucraino non è più considerata una soluzione efficace per fronteggiare la minaccia esterna.

La richiesta è chiara e diretta: Kiev sollecita l'invio di truppe combattenti, capaci di impegnarsi attivamente nella difesa del paese. "La situazione è grave", ha affermato la fonte. "Abbiamo bisogno di un supporto militare concreto, non solo di osservatori." La frustrazione deriva dalla percezione che l'Europa stia offrendo un aiuto insufficiente, inadatto a contrastare la crescente pressione militare.

Questa presa di posizione segna un cambio di passo significativo nella comunicazione di Kiev verso Bruxelles. Finora, il governo ucraino aveva mantenuto un atteggiamento più cauto, evitando di criticare apertamente la strategia europea. Tuttavia, l'aggravarsi della situazione sul fronte orientale sembra aver spinto le autorità a rivedere la propria linea.

Le implicazioni di questa richiesta sono enormi. Un eventuale invio di truppe combattenti europee in Ucraina rappresenterebbe un'escalation senza precedenti del coinvolgimento dell'UE nel conflitto, con conseguenze imprevedibili sul piano geopolitico. Resta da vedere quale sarà la risposta dell'Unione Europea a questa pressante richiesta da parte di Kiev. Si prevede una discussione animata al prossimo Consiglio Europeo, dove i leader dei Ventisette dovranno valutare attentamente le opzioni sul tavolo.

Alcuni analisti, come ISPI, sottolineano come questa mossa possa essere interpretata come un tentativo di forzare la mano dell'Europa, costringendola a prendere una posizione più netta e decisa a sostegno dell'Ucraina.

Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore.

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(26-03-2025 17:15)