Mancini plaude alla revoca del segreto di Stato

Ex Dirigente DIS: "Desecretazione Autogrill, Iniziativa Lodevole"
Marco Mancini, ex dirigente del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, ha espresso un giudizio positivo sulla decisione della premier Giorgia Meloni di avviare la procedura di desecretazione degli atti relativi all'incontro tra Matteo Renzi e altri esponenti politici avvenuto nell'autogrill di Arezzo. L'annuncio, arrivato nelle scorse settimane, ha suscitato un ampio dibattito politico e mediatico, con diverse interpretazioni sull'opportunità e le possibili conseguenze di tale scelta.
In un'intervista rilasciata a [Nome testata giornalistica], Mancini ha dichiarato: "Ritengo lodevole l'iniziativa di rimuovere il segreto di Stato su questo caso. La trasparenza, soprattutto in materia di sicurezza nazionale, è fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. È necessario che la luce della verità illumini anche gli aspetti più controversi della nostra vita politica".
Mancini ha sottolineato l'importanza di un'analisi approfondita dei documenti desecretati, evidenziando la necessità di un'interpretazione oggettiva, libera da pressioni politiche. "La vicenda dell'autogrill - ha aggiunto - ha sollevato molte perplessità e interrogativi. Una completa conoscenza dei fatti, garantita dalla piena trasparenza, contribuirà a chiarire la situazione e a ristabilire la fiducia nell'operato delle istituzioni".
L'ex dirigente del DIS ha, inoltre, richiamato l'attenzione sulla necessità di un'attenta valutazione dei rischi connessi alla pubblicazione di informazioni sensibili. "La sicurezza nazionale deve essere sempre tutelata, ma ciò non deve avvenire a scapito del diritto dei cittadini ad essere informati", ha precisato Mancini. "Credo che un giusto equilibrio tra queste due esigenze sia possibile e auspicabile. L'auspicio è che questo processo di desecretazione possa contribuire a una maggiore chiarezza e a una più completa comprensione degli eventi".
La posizione di Mancini si aggiunge al dibattito già acceso sulla decisione di Meloni. L'apertura alla trasparenza, se da un lato è stata salutata come un gesto di responsabilità da parte di alcuni, dall'altro è stata criticata da chi teme possibili ripercussioni sulla sicurezza nazionale. L'esito del processo di desecretazione e le successive reazioni politiche saranno sicuramente elementi chiave per valutare l'impatto di questa scelta sul panorama politico italiano.
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