Marine Le Pen: accuse di ineleggibilità, la replica infuocata e l'appello di Bardella

Le Pen: "Una bomba nucleare contro di me"! Il dopo-sentenza e la mobilitazione del RN
Dopo la clamorosa decisione del Consiglio Costituzionale che l'ha esclusa dalla corsa alle elezioni europee, Marine Le Pen accusa apertamente di "processo politico".La leader del Rassemblement National non demorde e rilancia l'attacco, definendo la sentenza una vera e propria "bomba nucleare" indirizzata contro di lei. Le parole di Le Pen, pronunciate ieri sera in una conferenza stampa fiume, hanno acceso gli animi e scatenato un'ondata di proteste da parte dei sostenitori del partito di estrema destra. La stessa Le Pen ha sottolineato con forza la sua convinzione di essere stata vittima di una manovra politica orchestrata per impedirle di partecipare alle cruciali elezioni europee.
Un sondaggio pubblicato oggi da Le Figaro mostra però un quadro diverso. Secondo l'indagine, una significativa maggioranza dei francesi (circa il 58%) si dice d'accordo con la decisione del Consiglio Costituzionale. Questo dato, nonostante le accuse di Le Pen, evidenzia una spaccatura profonda nel paese riguardo alla figura politica della leader del RN e alla legittimità della sentenza.
Jordan Bardella, presidente del gruppo RN al Parlamento europeo, ha annunciato una mobilitazione di massa. "Non ci lasceremo intimidire! Convocheremo la piazza per difendere la democrazia e denunciare questo attacco inaccettabile contro il nostro partito", ha dichiarato Bardella in un comunicato stampa diffuso sui social media. La data e il luogo della manifestazione sono ancora da definire, ma l'annuncio ha già infiammato gli animi tra gli elettori del RN.
La situazione politica francese appare dunque più che mai tesa e polarizzata. La decisione del Consiglio Costituzionale, a prescindere dal giudizio di merito, ha aperto una profonda frattura nel paese, mettendo in luce l'intensità delle tensioni politiche e la forza del dibattito pubblico intorno al Rassemblement National. Rimane da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane, con la possibile escalation delle proteste e la reazione del governo francese di fronte all'intensificarsi della mobilitazione del RN. L'ombra di una crisi istituzionale sembra aleggiare sull'Eliseo.
La vicenda Le Pen e le sue conseguenze saranno senz'altro al centro del dibattito politico francese nelle prossime settimane.
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