Ecco un'opzione: **Esenzione dazi: l'Esecutivo frena lo scontro.**

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"L'Allarmismo può Causare Danni Ben Maggiori" - Dazi, Governo: No a Guerra Commerciale
Roma, [Data di oggi] - In un clima economico globale già teso, il governo italiano ha espresso forte preoccupazione riguardo alle crescenti minacce di una guerra commerciale alimentata dall'imposizione reciproca di dazi. Un escalation di questo tipo, secondo fonti governative, potrebbe avere conseguenze disastrose per l'economia italiana ed europea.
"Dobbiamo evitare di cadere nella trappola dell'allarmismo," ha dichiarato [Nome e Cognome Ministro], Ministro dell'Economia. "Un eccessivo pessimismo può paralizzare le imprese e i consumatori, causando danni ben maggiori di quelli che i dazi potrebbero effettivamente provocare."
Il Ministro ha poi sottolineato l'importanza di un approccio prudente e basato sui fatti. "Stiamo monitorando attentamente la situazione e lavorando a stretto contatto con i nostri partner europei per trovare soluzioni diplomatiche che evitino una spirale protezionistica."
La posizione del governo è chiara: **no a una guerra commerciale**. Si preferisce un dialogo costruttivo con tutti gli attori coinvolti, al fine di preservare la stabilità del commercio internazionale e proteggere gli interessi delle imprese italiane. In particolare, si punta a salvaguardare settori chiave come l'agroalimentare e il manifatturiero, particolarmente vulnerabili all'imposizione di dazi punitivi.
Il Ministero degli Esteri è attivamente impegnato in missioni diplomatiche per cercare di mitigare le tensioni e promuovere il dialogo.
Il governo confida nella responsabilità di tutti gli attori internazionali affinché prevalga il buon senso e si eviti di compromettere la ripresa economica globale.
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