Governo USA diviso sulle tariffe: monta l'opposizione

Casa Bianca sotto pressione: 70 Paesi chiedono colloqui, scontro interno su dazi
Washington D.C. - La Casa Bianca è nel mezzo di una tempesta perfetta. L’annuncio ufficiale di 70 paesi che hanno richiesto colloqui con l'amministrazione Biden riguardo alle nuove politiche commerciali, in particolare sui dazi, ha amplificato le già presenti tensioni interne. La situazione è ulteriormente aggravata da uno scontro acceso tra i finanziatori del partito e alcuni membri dell’esecutivo, con il CEO di Tesla, Elon Musk, che si è lasciato andare a insulti pesanti nei confronti dell'ex consigliere economico Peter Navarro.
“Settanta nazioni ci hanno contattato,” ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca in una conferenza stampa piuttosto tesa, senza però fornire dettagli sulle richieste specifiche dei paesi esteri. La vaghezza della dichiarazione ha alimentato le speculazioni, con molti analisti che collegano le chiamate alle recenti decisioni dell'amministrazione riguardo all'imposizione di nuovi dazi su determinati prodotti.
La situazione interna è altrettanto critica. Fonti interne all'amministrazione parlano di un crescente fronte di opposizione alle politiche commerciali attuali. La spaccatura sembra profonda, con esponenti del partito al governo che esprimono preoccupazione per le possibili ripercussioni economiche negative delle nuove misure protezionistiche. L'intervento di Musk, che tramite Twitter ha definito le strategie di Navarro "economicamente disastrose" e lo ha accusato di "sabotare la crescita americana," ha ulteriormente inasprito i toni. Navarro, da parte sua, non ha ancora replicato pubblicamente, ma fonti vicine all'ex consigliere suggeriscono che la risposta non tarderà ad arrivare.
Il rischio di una vera e propria crisi politica interna è concreto. La pressione internazionale, unita alle divisioni all'interno dell'amministrazione, mette a dura prova la stabilità del governo. L'esito di questa situazione rimane incerto, ma una cosa è chiara: la Casa Bianca si trova ad affrontare una sfida complessa e di grande portata con ripercussioni globali.
"La situazione è molto delicata," ha commentato un esperto di politica internazionale intervistato dalla nostra testata. "Le divisioni interne e le pressioni esterne potrebbero portare a cambiamenti significativi nella strategia commerciale dell'amministrazione americana nei prossimi mesi. Resta da vedere se Biden riuscirà a gestire questa crisi e a trovare un punto di equilibrio tra le diverse fazioni in gioco."
Le prossime settimane saranno cruciali per capire come l'amministrazione Biden risponderà a questa sfida multiforme. L'attenzione mediatica e quella della comunità internazionale restano altissime.
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