Trump concede tregua sui dazi (ma non alla Cina)

La retromarcia di Trump: 90 giorni di tregua sulle tariffe, ma la Cina resta fuori
Dopo giorni di crolli a Wall Street e nelle Borse di tutto il mondo, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni nell'aumento delle tariffe sulle importazioni, una sorta di "tregua" che però non include la Cina.
La decisione, annunciata ieri sera, arriva a seguito di settimane di forti tensioni commerciali con diverse nazioni e di un conseguente tracollo dei mercati finanziari globali. Gli indici azionari, dopo aver subito perdite significative, hanno reagito positivamente alla notizia, mostrando un certo rimbalzo, seppur ancora timido. La decisione di Trump di sospendere l'aumento dei dazi è stata accolta con un misto di sollievo e cautela dagli esperti economici.
"Questa è una mossa strategica, non una vittoria definitiva", ha affermato un analista di Nomura, sottolineando come la situazione rimanga comunque delicata. La Cina, infatti, resta esclusa da questa "pausa", segno che la guerra commerciale tra Washington e Pechino non è ancora terminata. Le tensioni tra le due potenze economiche rimangono elevate, con l'amministrazione Trump che continua ad accusare la Cina di pratiche commerciali sleali.
La tregua di 90 giorni dovrebbe permettere di avviare negoziati più approfonditi tra gli Stati Uniti e le altre nazioni coinvolte. Tuttavia, molti analisti avvertono che il rischio di una nuova escalation rimane alto, soprattutto se i colloqui non dovessero produrre risultati concreti entro la scadenza. La situazione rimane dunque incerta e il futuro dei mercati finanziari globali dipenderà in larga misura dall'esito di questi negoziati cruciali.
La decisione di Trump è stata accolta con reazioni contrastanti. Mentre alcuni l'hanno salutata come un segno di pragmatismo, altri l'hanno definita una semplice manovra per evitare un ulteriore crollo economico prima delle elezioni di Midterm. Resta da vedere se questa tregua temporanea si tradurrà in una soluzione a lungo termine o se si tratterà solo di un'ulteriore fase di una guerra commerciale che sta già provocando danni significativi all'economia globale. L'incertezza regna sovrana e i mercati internazionali restano in apprensione.
Per approfondire la situazione economica internazionale e le conseguenze delle politiche commerciali di Trump, si consiglia di consultare siti di informazione economica autorevoli come Bloomberg e CNBC.
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