Rating Italia migliorato: S&P alza il giudizio a BBB+, crescita Pil prevista modesta nel 2025

Giorgetti esulta: S&P alza il rating dell'Italia a BBB+
Un'ottima notizia per l'economia italiana: Standard & Poor's ha rialzo il rating del nostro Paese a BBB+, con outlook stabile. Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, definendolo una premiazione della "serietà del governo" nell'azione di risanamento dei conti pubblici.
L'agenzia di rating ha motivato l'upgrade citando la "migliorata capacità di gestione delle finanze pubbliche italiane" e la prospettiva di una stabilizzazione del debito pubblico entro il 2028. Secondo le previsioni di S&P, il Pil italiano dovrebbe crescere dello 0,6% nel 2025, un segnale di ripresa economica pur se contenuto.
Giorgetti, in una dichiarazione ufficiale, ha sottolineato l'impegno profuso dal governo per raggiungere questo traguardo, evidenziando le riforme strutturali e le politiche di bilancio responsabili attuate negli ultimi anni. Ha inoltre ribadito l'impegno a proseguire sulla strada della sostenibilità finanziaria, puntando a consolidare ulteriormente la posizione del nostro Paese sui mercati internazionali.
Il rialzo del rating da parte di S&P è un segnale importante per gli investitori internazionali, che potrebbe contribuire ad attrarre capitali in Italia e a ridurre il costo del debito pubblico. Questo, a sua volta, potrebbe dare respiro all'economia e favorire gli investimenti.
"Questo risultato è frutto di un lavoro costante e di scelte coraggiose", ha aggiunto il Ministro, "ma sappiamo che la strada è ancora lunga e che dobbiamo continuare a lavorare con impegno per garantire un futuro migliore all'Italia." Il rialzo del rating rappresenta un importante passo avanti, ma non significa la fine del percorso di riforme e di consolidamento fiscale. Il governo, infatti, dovrà continuare a perseguire politiche economiche prudenti e lungimiranti per consolidare i risultati raggiunti e affrontare le future sfide.
L'auspicio è che questo risultato positivo possa dare un impulso concreto all'economia italiana, creando occupazione e migliorando le condizioni di vita dei cittadini. La sfida rimane quella di tradurre questo successo in crescita economica reale e sostenibile, a beneficio di tutto il Paese.
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