Stalking maschile: i dati Eurispes

Quando lo stalker è una donna: l'indagine Eurispes rivela una realtà spesso ignorata
Un'ombra inquietante, spesso taciuta, si allunga sulla percezione dello stalking in Italia: quella che vede gli uomini come vittime. Un'indagine Eurispes, realizzata in collaborazione con l'Associazione Filocolo, ha acceso un faro su questa realtà, presentando dati sorprendenti ottenuti da un campione di 1.018 uomini.
Lo studio, condotto nel corso di quest'anno, ha rivelato che oltre il 16% degli intervistati ha dichiarato di aver subito stalking da parte di una donna. Un dato che impone una riflessione profonda sul fenomeno, spesso relegato a una narrazione che vede prevalentemente le donne come vittime e gli uomini come aggressori.
L'indagine va oltre la semplice quantificazione, esplorando la complessa interazione tra percezione del proprio corpo, emotività e la violenza relazionale subita. L'Associazione Filocolo, impegnata nella tutela e nel supporto alle vittime di violenza di genere, ha contribuito in modo significativo all'analisi dei dati, fornendo un prezioso supporto metodologico e interpretativo. Il lavoro congiunto ha permesso di evidenziare le specificità dell'esperienza maschile nello stalking, spesso caratterizzata da forme di controllo e manipolazione diverse rispetto a quelle tipicamente associate a un aggressore maschile.
Questa ricerca sottolinea l'urgenza di superare stereotipi e pregiudizi, ampliando la prospettiva e il focus dell'attenzione su tutte le forme di violenza di genere. Non si tratta di sminuire la sofferenza delle donne vittime di stalking, ma di riconoscere e affrontare la realtà di una violenza che colpisce anche gli uomini, spesso senza adeguati canali di supporto e di denuncia.
Il silenzio che circonda questa realtà è un ostacolo significativo nell'eradicazione del fenomeno. L'Eurispes, con la sua analisi, offre un contributo prezioso alla discussione pubblica, sollecitando una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e della società civile. La speranza è che questi dati possano contribuire a promuovere una maggiore consapevolezza e a fornire strumenti più efficaci per la prevenzione e la lotta allo stalking, a prescindere dal genere della vittima.
È fondamentale ricordare che chiunque, indipendentemente dal genere, può essere vittima o autore di stalking. Rompere il silenzio e chiedere aiuto sono passi cruciali per affrontare questa problematica e costruire una società più sicura ed equa per tutti.
Per approfondire l'argomento e conoscere nel dettaglio i risultati dell'indagine, è possibile consultare il sito dell'Eurispes https://www.eurispes.eu/ e quello dell'Associazione Filocolo .
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