Traghetti Cin-Tirrenia sotto sequestro: Guardia di Finanza indaga per frode

Traghetti Cin-Tirrenia sotto sequestro: Guardia di Finanza indaga per frode

Traghetti Cin-Tirrenia sequestrati a Genova: accuse di frode ambientale

Genova, [Data della notizia] - Tre traghetti della compagnia Cin-Tirrenia sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel porto di Genova. L'accusa è pesante: frode in pubbliche forniture, legata all'utilizzo di navi non conformi alle normative ambientali sulla tratta Genova-Porto Torres. L'operazione, condotta con il supporto del comando provinciale di Genova e della sezione operativa navale, si inserisce in un'inchiesta più ampia che indaga sulle presunte irregolarità commesse dalla compagnia nel settore marittimo.

Secondo le accuse, le navi in questione avrebbero operato per un periodo di tempo significativo utilizzando sistemi di depurazione delle acque di zavorra non conformi alle normative internazionali e nazionali, causando un potenziale danno all'ambiente marino. La frode in pubbliche forniture deriverebbe dall'aver ottenuto finanziamenti o agevolazioni pubbliche dichiarando falsamente la conformità delle proprie imbarcazioni alle normative ambientali. Si tratta di un'ipotesi di reato grave, che prevede pene severe per i responsabili.

Il sequestro dei traghetti rappresenta un duro colpo per la compagnia Cin-Tirrenia, con possibili ripercussioni significative sull'operatività delle linee marittime. La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro preventivo dei tre mezzi navali, a seguito di indagini approfondite e accurate ispezioni tecniche che hanno confermato le presunte violazioni. Il valore dei traghetti sequestrati ammonta a una cifra considerevole, non ancora ufficialmente comunicata dalle autorità.

L'inchiesta è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. Le indagini puntano ad accertare le responsabilità individuali e le eventuali complicità all'interno della compagnia. Sono in corso accertamenti per quantificare il danno ambientale causato dalle presunte violazioni e per valutare le possibili sanzioni amministrative e penali. Il caso solleva importanti interrogativi sulla necessità di un maggiore controllo e una più severa applicazione delle normative ambientali nel settore dei trasporti marittimi.

La situazione è monitorata da vicino dalle autorità competenti e dalle associazioni ambientaliste, che chiedono trasparenza e una rapida definizione della vicenda. Per avere maggiori informazioni sull'inchiesta si può consultare il sito della Guardia di Finanza https://www.gdf.gov.it/ non appena saranno rese disponibili ulteriori comunicazioni ufficiali.

(14-04-2025 18:11)