La brutalità americana secondo Piketty: una perdita di controllo?

Piketty: Le mosse di Trump, una logica neocolonialista
Thomas Piketty, l'economista celebre per il suo Il Capitale nel XXI secolo, ha analizzato le recenti mosse aggressive di Donald Trump in ambito commerciale e nelle relazioni internazionali, definendole una manifestazione di "logica neocolonialista". In un'intervista rilasciata recentemente, Piketty ha sottolineato la crescente preoccupazione per l'atteggiamento degli Stati Uniti sotto la presidenza Trump, evidenziando una perdita di controllo che si traduce in comportamenti brutali e imprevedibili sulla scena globale.
"Gli Stati Uniti hanno perso il controllo della situazione economica e geopolitica globale," ha affermato Piketty. "Questo senso di perdita di potere, di egemonia in declino, si traduce in reazioni aggressive, in un tentativo disperato di affermare la propria supremazia con metodi che ricordano le pratiche neocolonialiste del passato."
Secondo Piketty, le politiche commerciali protezionistiche di Trump, le sanzioni economiche imposte ad altri paesi e la generale instabilità creata nella politica internazionale sono sintomi di questa perdita di controllo. Non si tratta, secondo l'economista francese, di una semplice strategia politica, ma di una reazione profonda a un cambiamento dell'ordine mondiale in cui gli Stati Uniti non sono più il giocatore dominante incontrastabile.
L'economista ha inoltre evidenziato come queste azioni, pur mirate a preservare o riconquistare vantaggi economici per gli Stati Uniti, possano avere conseguenze devastanti sull'economia globale, aggravando le disuguaglianze e destabilizzando ulteriormente il sistema internazionale. "La logica neocolonialista è miope e autodistruttiva," ha aggiunto Piketty. "Non si può risolvere un problema di perdita di influenza attraverso l'aggressività e la minaccia. Questo approccio, a lungo termine, indebolisce ulteriormente la posizione degli Stati Uniti sulla scena internazionale e contribuisce a creare un clima di crescente instabilità."
Le dichiarazioni di Piketty, autorevole voce nel dibattito economico globale, offrono una prospettiva critica sulle azioni di Trump, invitando a una riflessione più profonda sulle cause profonde dell'aggressività statunitense e sulle possibili conseguenze per il futuro dell'ordine mondiale. L'analisi di Piketty pone l'accento sulla necessità di una cooperazione internazionale più forte e su un ripensamento delle politiche economiche globali, al fine di evitare un ulteriore deterioramento della situazione.
Per approfondire il pensiero di Piketty, si consiglia la lettura del suo libro "Il Capitale nel XXI secolo", disponibile presso tutte le principali librerie online e tradizionali.
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