Scontro Unicredit-Governo sul Banco Bpm: il nodo del golden power

Scontro Unicredit-Governo sul Banco Bpm: il nodo del golden power

Unicredit si rivolge contro il Governo per il Golden Power su Banco BPM

Unicredit impugna la decisione del Governo in merito all'applicazione del Golden Power su Banco BPM.

La banca ha annunciato formalmente la sua intenzione di contestare l'applicazione del "Golden Power" da parte del Governo italiano sulla sua partecipazione in Banco BPM. Lo si legge in una nota ufficiale diffusa nelle scorse settimane, dove Unicredit evidenzia il proprio diritto a chiedere una riconsiderazione della decisione ministeriale.

"Al di là del diritto previsto in generale di chiedere all'autorità di riconsiderare la decisione emessa," si legge nel comunicato, "Unicredit ritiene che l'applicazione del Golden Power in questo caso sia illegittima e dannosa."

La controversia ruota attorno alla percentuale di azioni di Banco BPM detenuta da Unicredit e all'applicazione del decreto legge sul Golden Power, strumento utilizzato dal Governo per tutelare interessi strategici nazionali in settori chiave dell'economia. Unicredit, evidentemente, considera l'applicazione del Golden Power in questo caso sproporzionata e lesiva dei propri interessi.

La decisione di Unicredit di intraprendere azioni legali rappresenta un'escalation significativa nel conflitto tra il settore privato e l'esecutivo italiano sull'utilizzo del Golden Power. La battaglia legale che ne seguirà si prospetta complessa e di grande rilevanza, con possibili implicazioni sul futuro delle strategie di investimento e sul clima di fiducia tra investitori stranieri e istituzioni italiane.

Il ricorso di Unicredit apre un dibattito cruciale sull'interpretazione e l'applicazione del Golden Power, strumento che, pur volto a proteggere interessi nazionali, necessita di una chiara definizione dei suoi confini per evitare di scoraggiare gli investimenti e creare incertezza nel mercato.

L'esito della controversia avrà un impatto significativo non solo su Unicredit e Banco BPM, ma anche su altre istituzioni finanziarie e aziende che operano in settori considerati strategici dal Governo italiano. La trasparenza e la chiarezza nell'applicazione del Golden Power saranno cruciali per garantire un ambiente di investimento stabile e attrattivo per gli investitori, sia nazionali che internazionali.

Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa vicenda, fondamentali per comprendere l'evoluzione del quadro normativo italiano in materia di investimenti strategici e la definizione dei poteri del Governo in questo ambito. Sarà interessante osservare come la giustizia italiana si pronuncerà su questa delicata questione.

(22-04-2025 11:17)