Uccide la moglie a martellate e poi si toglie la vita.

Tragedia familiare nel Napoletano: uomo tenta di uccidere la moglie a martellate, poi si suicida
Una drammatica vicenda di violenza domestica si è consumata nel Napoletano. Un uomo, in preda a un raptus di follia, ha aggredito la moglie colpendola ripetutamente con un martello. La donna, gravemente ferita, è stata ricoverata d'urgenza presso l'ospedale Cardinale Giuseppe Panico di Castellammare di Stabia, ma fortunatamente le sue condizioni, pur serie, non sarebbero in pericolo di vita. Dopo l'aggressione, l'uomo si è tolto la vita.
L'accaduto si è verificato nella tarda serata di ieri, in un'abitazione situata nel comune di Gragnano. Le dinamiche precise dell'evento sono ancora oggetto di indagine da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, che stanno lavorando per ricostruire la tragica sequenza degli eventi che hanno portato al drammatico epilogo. Al momento, non sono state rese note le cause scatenanti la furia omicida dell'uomo. Le testimonianze dei vicini di casa, raccolte dagli inquirenti, potrebbero fornire elementi utili per chiarire quanto accaduto.
La comunità di Gragnano è sconvolta da questo evento luttuoso. La notizia si è diffusa rapidamente, generando profonda tristezza e sconcerto tra i residenti. Si tratta di un'altra terribile pagina di cronaca che mette in luce, ancora una volta, la drammatica piaga della violenza domestica. L'episodio solleva interrogativi sulla necessità di intensificare le misure di prevenzione e di sostegno alle vittime di violenza, garantendo loro adeguata protezione e assistenza.
La donna, ricoverata in codice rosso, è attualmente sottoposta a cure mediche attente. Le sue condizioni, seppur gravi, sono considerate stabili, secondo quanto riportato da fonti ospedaliere. Le prossime ore saranno cruciali per monitorare il suo stato di salute e per valutare la portata delle lesioni riportate. Intanto, le indagini dei Carabinieri proseguono a ritmo serrato per fare piena luce su quanto accaduto.
La redazione esprime la più sentita vicinanza alla donna e ai suoi familiari, augurando una pronta guarigione.
Si ricorda che chiunque si trovi in una situazione di violenza può rivolgersi ai numeri verdi antiviolenza: 1522 (telefono verde antiviolenza) e 800.660.222 (telefono gratuito per il sostegno alle donne).
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