Massacro a Marhanets: nove morti e 45 feriti nell'attacco russo a un autobus. Zelensky denuncia crimine di guerra.

Raid russi in Ucraina: nove morti a Marhanets, Zelensky denuncia crimine di guerra
Intensi bombardamenti russi hanno colpito diverse regioni dell'Ucraina nel pomeriggio di oggi. Le autorità ucraine hanno segnalato raid negli oblast di Dnipropetrovsk, Donetsk, Kherson e Kharkiv. La violenza degli attacchi ha causato numerose vittime e feriti.
Un attacco aereo su Sloviansk ha causato la morte di una persona, secondo le prime ricostruzioni. La gravità dei danni e il bilancio delle vittime sono ancora in fase di valutazione.
La situazione più drammatica si registra a Marhanets, nell'oblast di Dnipropetrovsk, dove un autobus è stato colpito da un missile russo. Il bilancio è terribile: nove persone hanno perso la vita e altre 45 sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono donne e bambini. I soccorsi sono ancora al lavoro per estrarre eventuali persone intrappolate sotto le macerie dell'autobus e per prestare assistenza ai feriti. Molti sono stati trasportati d'urgenza negli ospedali vicini.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l'attacco a Marhanets un "crimine di guerra". In un messaggio pubblicato sui social media, Zelensky ha condannato fermamente l'azione russa, sottolineando la gravità dell'attacco contro civili inermi. Ha inoltre ribadito l'impegno dell'Ucraina a perseguire la giustizia per le vittime e a portare i responsabili davanti alla Corte internazionale di giustizia.
L'escalation delle violenze in queste ore aumenta ulteriormente la tensione in Ucraina. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi della situazione, mentre le autorità ucraine continuano a chiedere un intervento immediato per porre fine alle aggressioni russe e garantire la sicurezza dei civili.
Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di distruzione e caos. È in corso la ricostruzione precisa dell'accaduto e delle dinamiche degli attacchi, ma le testimonianze raccolte confermano la brutalità dell'azione russa. L'ufficio del procuratore generale ucraino sta già lavorando per raccogliere le prove necessarie per aprire un'inchiesta e perseguire i responsabili dei crimini di guerra.
La situazione rimane critica e si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.
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