La Resistenza: un monito sulla fragile conquista della pace e della democrazia.

Ottant'anni di Libertà: tra conquiste e sfide della democrazia
Ottant'anni dopo la Liberazione, l'Italia celebra il 25 aprile con un bilancio complesso. Il cammino percorso dalla fine della seconda guerra mondiale è stato segnato da progressi significativi: l'aumento dell'aspettativa di vita, la progressiva riduzione dell'analfabetismo e una crescente laicizzazione della società sono solo alcuni esempi di un percorso di crescita civile e sociale. Questi traguardi, frutto di impegno collettivo e di battaglie politiche e sociali, testimoniano la forza della nostra democrazia e la capacità del Paese di evolversi e di affrontare le sfide del tempo.
Ma la celebrazione del 25 aprile del 2024 non può prescindere da una riflessione critica sulla situazione attuale. La diffusione delle fake news e della propaganda, alimentate da algoritmi e da una crescente polarizzazione politica, rappresentano una minaccia seria per le fondamenta stesse della democrazia. Un disamore per la partecipazione politica attiva, un crescente distacco dalle istituzioni e una sfiducia generalizzata nei confronti dei partiti, favoriscono la crescita di sentimenti populisti e l'ascesa di sistemi autoritari. Questi fenomeni, che erodono la fiducia pubblica e indeboliscono il tessuto sociale, ci ricordano che la democrazia non è un dato acquisito, ma un bene prezioso da difendere quotidianamente.
La pace, così come la democrazia, richiede impegno costante e partecipazione attiva. Non è un obiettivo da raggiungere una volta per tutte, ma un processo continuo che necessita di vigilanza e di un'azione collettiva per contrastare la disinformazione e promuovere il dialogo e il confronto. La libertà conquistata con sacrificio ottant'anni fa non è un patrimonio immutabile, ma un tesoro fragile che necessita di essere custodito e protetto con attenzione e consapevolezza. La sfida per il futuro sta nel contrastare l'apatia e nel rilanciare la partecipazione civica, promuovendo una cultura della verità e del rispetto delle regole democratiche.
Il 25 aprile ci ricorda che la democrazia, come la pace, è un processo faticoso, un impegno continuo che richiede la partecipazione di tutti. Non possiamo dare per scontate le conquiste del passato, ma dobbiamo lavorare quotidianamente per garantire il futuro della nostra libertà e dei valori fondativi della nostra Repubblica.
Per approfondire il tema della disinformazione e della lotta alle fake news, si consiglia di visitare il sito del AGCOM.
Per informazioni sulle iniziative promosse per la celebrazione del 25 aprile, è possibile consultare il sito del Quirinale.
(