La Resistenza: un'eredità di Mattarella

Mattarella a Genova: La Resistenza, un faro contro l'oblio
Genova, 25 aprile 2024 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato la Festa della Liberazione a Genova, ricordando con forza il significato della Resistenza italiana. In un discorso intenso e ricco di pathos, il Capo dello Stato ha sottolineato la fondamentale aspirazione alla pace e alla vita che animava i partigiani, contrapponendola all'ideologia di morte propagandata dal regime repubblichino.
"La Resistenza non fu solo una lotta militare, ma un'aspirazione profonda alla libertà e alla democrazia," ha affermato Mattarella, ricordando il sacrificio di coloro che si opposero alla dittatura fascista e all'occupazione nazista. "Era un movimento che voleva la pace, la vita, il futuro per l'Italia, in netto contrasto con l'esaltazione del culto della morte che caratterizzava il regime repubblichino."
Il Presidente ha quindi rivolto un appello accorato alle nuove generazioni, invitandole a non dimenticare i valori fondanti della Repubblica e la lezione della Resistenza.
"È sempre tempo di Resistenza," ha ribadito Mattarella, evidenziando la necessità di combattere tutte le forme di intolleranza, discriminazione e violenza che minacciano la democrazia. "La memoria della Resistenza è un faro che illumina il cammino verso un futuro di giustizia e di pace."
Mattarella ha poi ricordato l'importanza della ricostruzione morale e sociale del Paese dopo il conflitto, evidenziando il ruolo cruciale delle istituzioni repubblicane nella salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali. Il suo discorso, accolto da un lungo applauso dalla folla presente a Genova, si è concluso con un auspicio fiducioso per il futuro dell'Italia, un futuro che, secondo il Presidente, deve essere costruito sulla base dei valori e dei sacrifici di chi combatté per la libertà.
La scelta di Genova come sede delle celebrazioni del 25 aprile non è casuale. La città ligure, martoriata dai bombardamenti e dalla guerra, rappresenta un simbolo importante della lotta di liberazione, e la commemorazione si è svolta in un clima di grande partecipazione e commozione.
L'impegno civile e la lotta contro le ingiustizie, secondo Mattarella, rappresentano oggi più che mai la vera eredità della Resistenza. Un impegno che chiama tutti, giovani e meno giovani, a impegnarsi attivamente per la difesa della democrazia.
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