Mercati in rosso: Trump parla con Xi, Wall Street apre in ribasso

Guerra Commerciale: Scontro Verbale tra Washington e Pechino, Mercati in Ansia
Trump conferma contatti con Xi Jinping, ma la Cina smentisce trattative imminenti. L'Europa guarda con preoccupazione gli effetti negativi della disputa, mentre Wall Street arretra.La tensione tra Stati Uniti e Cina sulla guerra commerciale continua ad aumentare, alimentata da dichiarazioni contrastanti provenienti dalle due capitali. Il Presidente americano Donald Trump ha affermato in due diverse occasioni di aver avuto contatti con il suo omologo cinese, Xi Jinping. "Ho parlato con Xi", ha dichiarato Trump, senza però fornire dettagli sul contenuto della conversazione né sulla tempistica.
Questa affermazione, però, è stata immediatamente smentita dal Ministero degli Esteri cinese, che ha negato a più riprese l'esistenza di trattative imminenti per risolvere la disputa sui dazi. Ancora più preoccupante la posizione del Ministero del Commercio cinese, che si è detto pronto ad affrontare "il peggio", suggerendo una possibile escalation del conflitto.
La discrepanza tra le dichiarazioni di Washington e Pechino ha gettato un'ombra di incertezza sui mercati finanziari. Wall Street ha aperto in lieve calo, riflettendo l'ansia degli investitori di fronte alla mancanza di chiarezza sulla situazione. Il prezzo del petrolio a New York ha subito un simile ribasso.
Anche dall'Europa arrivano segnali di preoccupazione. La Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha sottolineato ripetutamente gli effetti negativi della guerra commerciale sull'economia globale, evidenziando il rischio di una recessione. La situazione richiede una soluzione diplomatica urgente per evitare conseguenze dannose per l'economia mondiale.
L'incertezza regna sovrana. Le dichiarazioni contrastanti di Trump e il netto rifiuto da parte della Cina di confermare contatti concreti lasciano intendere una situazione complessa e delicata, con un esito ancora incerto. La mancanza di trasparenza alimenta le preoccupazioni, mentre gli investitori attendono con apprensione sviluppi futuri che potrebbero avere un impatto significativo sui mercati globali. La situazione richiede una maggiore chiarezza da parte di entrambe le parti per riportare fiducia e stabilità.
(