Mercati in rosso: Trump parla con Xi, Wall Street apre negativa

Guerra commerciale: scontro Washington-Pechino, Trump conferma colloqui con Xi, ma la Cina smentisce
La tensione tra Stati Uniti e Cina sale di nuovo, con dichiarazioni contrastanti sulla possibilità di un accordo per risolvere la guerra commerciale.Il presidente americano Donald Trump ha confermato in due diverse occasioni di aver avuto contatti telefonici con il suo omologo cinese, Xi Jinping. Le dichiarazioni di Trump, rilasciate durante eventi pubblici, hanno riacceso le speranze di una possibile de-escalation del conflitto commerciale. Tuttavia, il Ministero degli Esteri cinese ha smentito categoricamente l'esistenza di trattative imminenti, ribadendo la propria posizione di non cedere alle pressioni americane. Ancora più netta la posizione del Ministero del Commercio cinese, che si dichiara pronto ad affrontare le conseguenze peggiori di una prolungata guerra commerciale.
La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha intanto evidenziato gli effetti negativi della disputa commerciale sull'economia globale, sottolineando l'incertezza che sta causando alle imprese e agli investitori. Le sue parole riflettono una crescente preoccupazione a livello internazionale per le conseguenze della mancanza di accordo tra le due maggiori potenze economiche mondiali.
La notizia delle dichiarazioni contrastanti ha portato ad un lieve calo a Wall Street, con il Dow Jones che ha aperto in negativo. Anche il prezzo del petrolio a New York ha subito una flessione. L'incertezza sulle prospettive commerciali tra Stati Uniti e Cina continua a pesare sui mercati finanziari globali.
"Ho parlato con Xi," ha affermato Trump, senza fornire ulteriori dettagli sui contenuti della conversazione. Questa mancanza di trasparenza alimenta ulteriormente le speculazioni e l'incertezza. La Cina, dal canto suo, mantiene una linea dura, ribadendo la necessità di una soluzione equa e reciprocamente vantaggiosa, ma senza cedere su questioni di principio.
L'evoluzione della situazione richiede una attenta osservazione. La possibilità di un accordo sembra ancora lontana, nonostante le affermazioni del Presidente Trump. L'impatto della guerra commerciale sull'economia globale rimane una preoccupazione seria, con ripercussioni che si estendono ben oltre i confini degli Stati Uniti e della Cina. Gli investitori, nel frattempo, rimangono in attesa di segnali più chiari e concreti sulla direzione che prenderanno i negoziati, o la mancanza di essi. Il futuro delle relazioni commerciali tra le due superpotenze resta incerto, con conseguenze potenzialmente drammatiche per l'economia mondiale.
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