Sulla via Veneto, il mondo attende i funerali del Papa.

Fiumicino in Tilt, poi la "Dolce Vita" sotto scorta: Roma accoglie i leader mondiali per i funerali di Benedetto XVI
Roma, 5 gennaio 2023 - Due giorni di intenso stress per l'aeroporto di Fiumicino, preludio ad un'invasione di auto blu e van di rappresentanza che ha trasformato le strade della Capitale, e in particolare la celebre Via Veneto, in un vero e proprio teatro di sicurezza . L'arrivo a Roma di capi di Stato e di governo, di alti funzionari e di membri delle delegazioni ufficiali per i funerali di Papa Benedetto XVI ha messo a dura prova la macchina organizzativa della città.
Le immagini di Fiumicino nelle 48 ore precedenti la cerimonia funebre parlavano chiaro: lunghe code ai gate, ritardi sui voli e un traffico congestionato sia all'interno dell'aeroporto che sulle strade di accesso. Una situazione che si è poi riversata nel cuore di Roma, con Via Veneto, simbolo della "Dolce Vita", trasformata in un percorso blindato, presidiato da un forte contingente di forze dell'ordine.
Tra i leader mondiali giunti a Roma, spiccava la presenza del Presidente francese Emmanuel Macron, che ha scelto l'albergo "Il Bolognese" come sua residenza per il periodo della sua permanenza nella capitale. L'hotel, elegante e discreto, è diventato un punto nevralgico delle attività diplomatiche, con un via vai continuo di auto e rappresentanti governativi. Molti altri leader hanno scelto di alloggiare in prestigiosi hotel lungo Via Veneto e nelle zone limitrofe, trasformando la zona in un vero e proprio centro nevralgico del summit internazionale de facto, creato dall'occasione dei funerali papali.
La presenza massiccia di personalità di rilievo ha richiesto un dispiegamento di forze di sicurezza senza precedenti. Le misure di sicurezza, eseguite con professionalità ed efficacia, hanno garantito il regolare svolgimento delle cerimonie funebri e la sicurezza dei partecipanti, ma hanno allo stesso tempo inciso pesantemente sulla mobilità cittadina e sulla vita quotidiana dei romani. La macchina organizzativa, nonostante le difficoltà, ha mostrato una notevole capacità di gestire un evento di portata globale, lasciando comunque spazio a riflessioni sulla gestione del traffico e della sicurezza pubblica in occasione di eventi di tale magnitudine.
L'eco mediatica dell'evento è stata ovviamente immensa, con una copertura globale che ha mostrato al mondo intero l'importanza dell'evento e la capacità di Roma di ospitare cerimonie di tale rilevanza. La città si è presentata al mondo con il suo fascino storico e la sua ineguagliabile bellezza, nonostante le difficoltà logistiche che hanno caratterizzato questi giorni particolari.
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