Zelensky annuncia incontri cruciali per la pace in Ucraina

Trump: "Zelensky firmi subito l'accordo sui minerali", la pace con Putin possibile ma con la Crimea russa
Donald Trump torna a farsi sentire sulla guerra in Ucraina. In un'intervista rilasciata al Time, l'ex presidente americano ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe firmare immediatamente un accordo sui minerali, senza specificare di quali minerali si tratti. Trump ha poi affermato che la pace con il presidente russo Vladimir Putin è possibile, ma a una condizione: il riconoscimento della Crimea come territorio russo. "Nessuna scadenza per l'accordo", ha aggiunto, sottolineando la sua posizione pragmatica sul conflitto.
Queste dichiarazioni arrivano a seguito di un incontro di tre ore a Mosca tra l'inviato americano Matt Witkoff e Putin stesso. I dettagli del colloquio rimangono riservati, ma la durata insolitamente lunga lascia intendere la complessità delle questioni affrontate. L'incontro potrebbe aver toccato proprio le condizioni per una possibile soluzione diplomatica, seppur con le premesse poste da Trump.
Intanto, da Kiev arrivano segnali di apertura al dialogo. Zelensky, in un breve messaggio sui social media, ha anticipato "incontri importanti per la pace" nel prossimo futuro, senza però fornire ulteriori dettagli sulla natura o la tempistica di tali incontri. La dichiarazione lascia aperta la possibilità di un coinvolgimento diretto o indiretto degli Stati Uniti in eventuali negoziati, anche alla luce delle parole di Trump e dell'incontro a Mosca.
La posizione di Trump, che da sempre ha mostrato una certa vicinanza a Putin, solleva interrogativi sulle possibili implicazioni per la strategia occidentale in Ucraina. La sua insistenza sulla necessità di un accordo rapido e sul riconoscimento della Crimea come territorio russo, pur auspicando la pace, potrebbe rappresentare un ostacolo significativo per la controffensiva ucraina e le aspirazioni di Kiev di riconquistare i territori occupati dalla Russia. La situazione resta quindi estremamente fluida e carica di incertezze.
Resta da capire come la Casa Bianca, e l'amministrazione Biden in particolare, intenderà rispondere alle dichiarazioni di Trump e come si svilupperà la situazione diplomatica alla luce di queste nuove variabili. L'opinione pubblica americana, divisa sulla questione ucraina, seguirà con attenzione gli sviluppi. Il percorso verso la pace sembra ancora lungo e tortuoso, costellato di ostacoli e di posizioni contrastanti.
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