Putin e Witkoff di nuovo al Cremlino: Trump spera in un accordo di pace
Trump ottimista: Witkoff ricevuto nuovamente da Putin al Cremlino
Mosca - Un nuovo incontro, il terzo, tra l'inviato speciale del presidente Donald Trump, Steve Witkoff, e il leader russo Vladimir Putin si è svolto oggi al Cremlino. La stretta di mano tra i due, fotografata dai media internazionali, è stata interpretata come un segnale positivo verso la possibilità di un accordo di pace in Ucraina. L'incontro arriva a poche ore di distanza dal tweet di Trump, pubblicato ieri sera in seguito all'attacco russo su Kiev: "Vladimir, STOP! Basta attacchi".
Witkoff, uomo d'affari con stretti legami con l'amministrazione Trump, è stato scelto come emissario in questa delicata missione diplomatica. La Casa Bianca, pur mantenendo un profilo basso sulla natura specifica delle discussioni, ha confermato l'incontro e ha espresso ottimismo riguardo al suo esito. "Il presidente Trump è fiducioso che l'inviato Witkoff possa contribuire a portare pace e stabilità nella regione", ha dichiarato un portavoce della Casa Bianca in una breve dichiarazione rilasciata poco fa.
La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa, con gli attacchi russi che continuano a colpire infrastrutture civili e aree popolate. La comunità internazionale condanna fermamente l'aggressione russa e chiede un immediato cessate il fuoco. L'incontro al Cremlino, però, rappresenta un'apertura significativa nel dialogo, e potrebbe segnare una svolta nelle trattative per una soluzione pacifica del conflitto. Il silenzio da parte delle delegazioni su contenuti specifici lascia spazio a diverse interpretazioni.
L'ambasciatore americano a Mosca, non ha rilasciato dichiarazioni. L'attesa è alta per comprendere i dettagli dell'incontro e, soprattutto, se questo possa portare a risultati concreti per porre fine alla guerra. Il mondo osserva con il fiato sospeso, sperando in una rapida de-escalation della crisi.
Seguiranno aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.
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