Corteggio 25 aprile: 79enne indagato per omicidio stradale

Tragedia a Lanciano: 79enne indagato per omicidio stradale dopo la strage del 25 aprile
La Procura di Lanciano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di un 79enne, ex sindacalista Uil ed ex direttore provinciale dell'Inps, coinvolto nell'incidente avvenuto il 25 aprile scorso durante la commemorazione della Liberazione. L'uomo, alla guida della sua auto, ha investito una folla, causando la morte di una persona.
L'episodio, avvenuto nel cuore della manifestazione, ha scosso profondamente la comunità di Lanciano. L'auto, secondo le prime ricostruzioni, ha improvvisamente deviato dalla sua traiettoria, finendo nel gruppo di persone che partecipava al corteo. La violenza dell'impatto è stata devastante, con diverse persone ferite e, purtroppo, un morto.
L'indagine è condotta con la massima attenzione dalla Procura di Lanciano, che sta raccogliendo tutte le testimonianze e gli elementi utili a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Sono in corso accertamenti tecnici sulla vettura, al fine di verificare eventuali malfunzionamenti meccanici o difetti che potrebbero aver contribuito all'accaduto. Verrà inoltre analizzata la velocità dell'auto al momento dell'incidente e le condizioni di guida dell'uomo.
L'ex sindacalista e ex direttore Inps, attualmente indagato per omicidio stradale, si trova attualmente in stato di libertà. Le sue dichiarazioni saranno fondamentali per chiarire le responsabilità dell'accaduto. L'ipotesi di reato è grave e prevede pene severe, ma la giustizia seguirà il suo corso per accertare la verità e garantire che venga fatta luce su questa tragedia.
La città di Lanciano è ancora sotto shock per quanto avvenuto. La commemorazione del 25 aprile, giornata simbolo di libertà e di lotta contro l'oppressione, si è trasformata in un giorno di lutto e dolore. La comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, offrendo loro sostegno e vicinanza in questo momento difficile. Si attende ora l'esito delle indagini per comprendere appieno le cause di questa terribile disgrazia e per assicurare che simili eventi non si ripetano in futuro.
In attesa di ulteriori sviluppi, la Procura di Lanciano mantiene il massimo riserbo sull'inchiesta in corso.
Per ulteriori aggiornamenti sull'inchiesta, si consiglia di consultare i siti web delle autorità competenti.
La redazione esprime le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime.
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