**25 Aprile: Colorni critica la Meloni, "Ancora promesse a metà".**
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La figlia di Eugenio Colorni: "Mattarella custode della Costituzione, Meloni ancora lontana"
Roma, 25 Aprile 2024 - In una giornata carica di significato come quella della Festa della Liberazione, le parole di Renata Colorni, figlia del filosofo antifascista Eugenio Colorni e cresciuta sotto l'ala di Altiero Spinelli, risuonano con particolare forza."È un sollievo, in questi tempi così difficili, vedere che il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non perda occasione per ricordare i valori fondanti della nostra Costituzione", ha affermato Renata Colorni in un'intervista esclusiva rilasciata oggi.
Le sue parole arrivano in un momento di acceso dibattito politico, con accuse di revisionismo storico e tentativi di minimizzare il ruolo della Resistenza nella lotta contro il fascismo.
La Colorni, erede di un importante patrimonio intellettuale e morale, non ha risparmiato critiche all'attuale Governo.
"Le dichiarazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni restano ancora solo timide parole", ha proseguito, sottolineando la necessità di un impegno più concreto e una condanna senza ambiguità del Ventennio.
"Non basta commemorare il 25 Aprile, bisogna viverlo ogni giorno, difendendo i principi di libertà, democrazia e uguaglianza che hanno ispirato i nostri padri costituenti".
La figura di Eugenio Colorni, intellettuale e politico morto per mano fascista nel 1944, è stata centrale nel suo percorso.
Così come l'influenza di Altiero Spinelli, figura chiave del federalismo europeo, che ha contribuito alla sua formazione.
La Colorni ha ribadito l'importanza di non dimenticare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà, affinché gli errori del passato non si ripetano.```
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